Cento di questi post - Appunti a Margine compie un anno!
Una volta colte, le opportunità si moltiplicano.
(Sun Tzu)
Per la seconda volta consecutiva, mi trovo a unire in un unico articolo
due post che erano stati progettati separatamente. Ciò non dipende, come
giovedì scorso, da esigenze legate ai contenuti, ma da una piacevole causalità:
oggi Appunti a Margine festeggia il primo
compleanno e, contemporaneamente, il post numero cento.
In un anno ci sono cinquantadue settimane: dal momento che aggiorno il
blog al lunedì e al giovedì, sarei dovuta arrivare a cento post una quindicina
di giorni fa. Tuttavia ci sono state alcune pause vacanziere, compensate da
qualche aggiornamento estemporaneo (Liebster Award e affini) che hanno fatto
coincidere queste due ricorrenze.
Quale occasione migliore,
dunque, per fare un bilancio generale di questo primo anno trascorso insieme e
un viaggio attraverso i post che vi sono piaciuti di più?
Mi viene da ridere se penso che, domenica 18 maggio 2014, le mie mani
tremavano, mentre pubblicavo il primo post. Avevo paura che questa paginetta
rimanesse senza lettori, che le mie parole stanche non interessassero a nessuno.
Invece eccomi ancora qui, con lo stesso entusiasmo del primo giorno e molta più
fiducia nella mia scrittura, perché i complimenti hanno su di me un effetto
potenziante: invece di galvanizzare il mio ego, nutrono la mia anima.
La vera Chiara è emersa dalle ceneri della propria afasia, e il merito è
anche (e soprattutto) vostro.
Già da qualche mese mi sono accorta che la top ten in bella mostra nella
colonna di destra non rispecchia in modo fedele le visualizzazioni ottenute dai
singoli articoli.
Io ho selezionato l’opzione che considera tutto il periodo di vita del
blog, non soltanto gli ultimi trenta giorni come molti preferiscono. Probabilmente
blogger utilizza un algoritmo particolare che calcola una media ponderata fra
visualizzazioni e commenti, oppure (cosa forse più probabile) che fa scendere o
butta fuori dalla classifica i post a lungo ignorati dai lettori.
Ho ipotizzato ciò tenendo d’occhio le statistiche, e ieri ho avuto una
mezza conferma della mia supposizione: l’articolo Con
le mani nei capelli – manuali e guest-post,
che ha un numero di letture minore rispetto a tanti altri articoli, è entrato
nell’olimpo degli Dei. Come mai? Forse ciò dipende dal fatto che, negli ultimi
tre giorni, abbia ottenuto trentotto visualizzazioni. Magari lo scribacchino
che attaccavo con tanta solerzia si è ribellato e ha fatto girare il pezzo sui
social insultandomi. Diversamente, non riuscirei a spiegarmi il perché di tanto
successo, visto che lo considero uno dei post peggiori che abbia mai scritto!
Oggi mi sono armata di carta e penna e ho la vera top ten di Appunti a Margine, che si basa sul
numero effettivo di visualizzazioni. Questo, dopo tutto, è l’unico dato che mi
interessa. Se vi va, confrontatela con quella ufficiale, e notate le
differenze:
1-L’anima
anticonformista dello scrittore – il Jolly. Questo articolo ha un numero di visualizzazioni che considero
irraggiungibile (150 in più rispetto al secondo classificato) ma nell’ultimo
periodo è stato letto con minor frequenza. Ci sono affezionata perché, dopo
essere diventato virale nei social, ha portato qui un sacco di nuovi lettori.
2-Scrivere un romanzo
– portare a termine la prima stesura. I consigli tecnici piacciono molto agli aspiranti scrittori: il numero
di visualizzazioni si è mantenuto stabile nel tempo, fino ad arrivare al
secondo posto.
3-Le cose da non chiedere
a un aspirante scrittore. Diciotto condivisioni su google+, una decina su facebook e una miriade
di retweet. Non ho mai capito le ragioni di tanto successo: ci sono articoli su
cui sputo il sangue che vengono quasi ignorati, e altri, più spiritosi, che
viceversa fanno il botto.
4-Le qualità
psicologiche e spirituali dello scrittore (1) . Questo è stato uno dei primi post che ho scritto. Si è mantenuto primo
in classifica fino all’arrivo del “jolly” e al secondo posto per circa sei
mesi. Poi, per qualche maneggio occulto,
blogger l’ha buttato fuori dalla top-ten…
5 - La storia della mia
scrittura – imparare sbagliando. Ve lo
ricordate? È uno degli articoli più “narrativi” che abbia mai pubblicato, molto
apprezzato dai lettori ma anche lui ostracizzato da chi siede nella stanza dei
bottoni.
6 - A pari merito Guest post (4) –
come farsi conoscere attraverso la rete e Vade retro – i tabù
della mia scrittura. Da un lato l’articolo di Elena Lucia
Zumerle, che offre consigli pratici per l’auto promozione; dall’altro, uno dei
“meme” più gettonati di Appunti a Margine!
8 - Scrivo dunque sono –
quanto vale la mia libertà di espressione. I commenti a questo post mi hanno fatto capire che la mia mancanza di
tolleranza nei confronti della censura suscita molta empatia. E nominare
Charlie Hebdo ha attivato i motori di ricerca.
9 - Le caratteristiche
di un protagonista vincente. Secondo articolo “tecnico” della top ten (la mia, perché da quella di
blogger è sparito una settimana fa): la creazione di un eroe tridimensionale è
croce e delizia di molti autori emergenti.
10 - Yes I blog – come
gestisco appunti a margine. Brano autoreferenziale e vanaglorioso, che ha fatto scaturire un bel
dialogo con i followers.
A questo punto, sorge spontanea una domanda: i post più visualizzati sono anche i più commentati?
Assolutamente no. Con i commenti succedono cose strane. Spesso capita
che un post sia pressoché ignorato per un giorno intero e poi, nel giro di mezz’ora,
mi arrivano una decina di interventi. Oppure fa il botto all’inizio e poi si spegne
lentamente. Ma, cosa che mi lascia più perplessa di tutte, non sempre l’impegno
(in termini di documentazione, tempo impiegato e profondità dei contenuti)
profuso nello scrivere l’articolo è direttamente proporzionale al numero dei
commenti. Anzi, spesso accade il contrario: articoli che io considero mediocri
diventano molto popolari. Altri, sui quali ho sputato il sangue, ricevono riscontro
solo dai lettori fissi. All’inizio ci rimanevo un po’ male, poi ho imparato a
vivere con più filosofia questa imprevedibilità.
Di seguito, la classifica dei post più commentati:
Le cose da non
chiedere a un aspirante scrittore (80 commenti)
(Ho un concetto di “presto” piuttosto ampio, sapete che il tempo è poco,
ma sarò di parola, lo giuro!)
Alla pari Gestire i contenuti
di un blog e Yes, I blog (46)
Alla pari Il
valore dell’intuizione e I
tabù della mia scrittura (44)
Non c’è da sorprendersi che questi post siano tutti piuttosto recenti:
il blog aveva bisogno di crescere e di essere conosciuto, di acquisire nuovi
lettori che potessero esprimere la propria opinione. Però noto con piacere che
gli unici tre commentatori del primo post sono ancora al mio fianco: Grazia, Daniele e Anima di Carta. Al terzo
articolo, era arrivata anche Tenar,
altra colonna portante.
Quindi, visto che siamo in tema, chi sono i
lettori di Appunti a Margine?
Secondo Google Analytics, il 44,1% dei visitatori sono nuovi, mentre il
restante 55,9% ha già letto il blog almeno una volta. Ciò nonostante, la
frequenza di rimbalzo (50,3%) è ancora piuttosto alta. Credo che ciò dipenda
dai “ricercatori folli” che digitano “ossessione dei peli” o “apericena a
Milano” e si ritrovano qui, ma vorrei farla scendere, soprattutto per quel che
riguarda le new entry: è normale che i visitatori abituali leggano solo l’ultimo
articolo. Pagine come “Lo scopo del blog” e “Mi presento” sono usa e getta.
Le donne, su Appunti a Margine, rappresentano il 45,85%; i maschi il
54,15%. Questi ultimi sono aumentati quando ho inserito la mia foto nella
pagina “Mi presento”…
Per quel che riguarda l’età, la fascia più rappresentata è quella dei “millennials”,
i giovani-adulti fra i 25 e i 34 anni (33,50%), seguiti dai post-adolescenti
18-24 (27,50%) e dalla generazione x 35 – 44 (15,50%). I 55-64 e gli over 65
presentano la medesima percentuale del 5,50%. A tal proposito ringrazio mia
mamma, il mio patrigno e tutti i miei parenti.
I dati geografici sono quelli che mi divertono di più. Tralasciando i
visitatori dalla Russia e dall’Afghanistan (probabili bot di google) leggo
sempre con grande interesse l’elenco delle città e mi brillano gli occhi quando
la media del tempo trascorso a leggermi è piuttosto alta. Sorrido quando vedo che
ci sono tante visite dalla provincia di Novara, da Torino e dal Friuli, perché
già so chi si cela dietro la tastiera. E mi domando chi è che faccia così tanti
accessi da Cornaredo (Cristina e
Sandra,
forse una di voi?), da Palermo e da Ferrara perché, a quanto mi risulta, non ho
lettori fissi che provengono da lì, così come non ne ho da Lucca, Casale Monferrato
(città d’origine di mio nonno!), Udine e Ferrara. Questi visitatori sono così
attivi che mi piacerebbe conoscere almeno il loro nick-name.
Inoltre, quasi quotidianamente
scopro l’esistenza di città che non sapevo esistessero, fra cui San Martino
Buon Albergo, Sacile, Paese (giuro, c’è un posto che si chiama così!). Ho
nominato queste tre location perché ciascuna di loro ha un abitante che ha
trascorso tanto tempo fra le mie pagine e letto una valanga di post. Mi piacerebbe
moltissimo sapere chi è, ringraziarlo, stringergli la mano. Io sono così,
ragazzi: guardo i numeri per pura curiosità, ma tengo sempre a mente che dietro
lo schermo ci sono delle persone,
e che queste persone apprezzano così tanto le mie parole da ritornare due volte
a settimana, da dedicarmi ore della loro vita che potrebbero trascorrere a fare
altro. insomma, provo per loro una sorta di affetto virtuale, perché hanno
contribuito alla crescita e al successo di questa paginetta.
Dal momento che è impossibile conoscere tutti i miei follower, mi
accontento di abbracciare virtualmente tutte le persone che mi seguono con
costanza: oltre a Grazia, Anima di Carta, Daniele e
Tenar, che ho nominato prima, anche la mia nuova “cavia”
Marina, e poi Lisa, Salvatore,
Sandra, Cristina, Aislinn, Miki Moz, Ariano Geta, Michele Scarparo, Ivano Landi,
Rosalia Pucci, Drama Queen, Seme Nero e tutti gli altri,
che non posso nominare sennò mi esce un post di cento pagine, ma che hanno reso
possibile questo dialogo così bello e ricco. Sono nate amicizie, su questo
blog. Ci sono stati scambi di e-mail, confidenze, confronti creativi. Ci sono
stati consigli e critiche costruttive. E anche se il mio primo romanzo sarà
pronto fra molto tempo, è merito vostro se ci credo ancora!
GRAZIE DI CUORE, VI VOGLIO
BENE.
Il lancio della patata
bollente (momento amarcord!).
Vi ricordate come “ci siamo
conosciuti” e come siete arrivati su Appunti a Margine? C’è qualche post, fra
questi cento, che avete trovato più interessante, che ricordate con piacere o che
vi ha colpito? Avete qualche consiglio
per mantenere sempre vivo questo entusiasmo e creare articoli sempre più ricchi?
Io sono qui per voi e grazie a voi, non
dimenticatelo mai!
Happy Birthday Appunti a Margine! Un anno, nessun danno, cento post? Fa molto Pirandello.
RispondiEliminaMi ha sorpreso leggere che metà dei tuoi followers sono maschi, credevo ci fosse una forte prevalenza femminile tra i blogger interessati di scrittura.
Tra i Paesi di provenienza spero che si veda un puntino sulla costa del Pacifico... sono io che ti saluto sventolando il fazzoletto bianco!
Complimenti per l'ottimo lavoro e in bocca al lupo per un altro anno di successi!
Nell'elenco, ci sono moltissime città straniere. Pensavo fossi di Vancouver, ma non compare. Se mi scrivi dove abiti (anche in mail, se vuoi!) la prossima volta che consulto Google analytics ti penso! :-D
EliminaCrepi il lupo, e grazie per essere una delle mie lettrici più assidue! :)
Bel traguardo, complimenti e auguri!
RispondiEliminaNon ricordo come sono capitato su questo blog però... Be', l'importante è esserci capitati!
Marco, mi sono dimenticata di menzionarti nell'elenco, ma anche tu sei uno dei lettori più assidui, quindi grazie di cuore! :)
EliminaComplimenti e auguri!
RispondiElimina"Ossessione dei peli"? Adesso provo a fare una ricerchina so Google... ;)
Giuro che questa ricerca c'è stata davvero, insieme a tante altre non proprio consuete! ;)
EliminaAuguri Chiara, un traguardo importante, soprattutto raggiunto in un anno appena! Io ho bussato alla tua porta ad inizio di quest'anno, dopo avere apprezzato i tuoi commenti in altri blog; credo che il mio primo intervento sia stato nel post in cui chiedevi cosa piacesse a noi lettori dei tuoi articoli ed io ti scrissi che mi sentivo a mio agio perché mi piaceva la tua spontaneità, impressione che confermo e che arricchisco aggiungendo che apprezzo la tua organizzazione, sono interessata a tutti gli argomenti che tratti con precisione e intelligenza e poi... stai scrivendo un romanzo che promette moooolto bene.
RispondiEliminaAltri 100 di questi giorni! (No, di più!) :)
Sì, ricordo molto bene quel post, e ricordo di aver apprezzato la sincerità: "non leggo molti blog, ma questo mi piace!", e io sono molto contenta di averti qui! :-)
EliminaStasera con tutta probabilità ti arriverà un'email con allegato. Ho preso una decisione, di cui ti parlerò, mi serve un'opinione. :)
Grazie di tutto!!
Sì, lavoro a Cornaredo. Beccata! AUGURIIIIII Sandra bacione hai fatto un sacco di strada
RispondiEliminaOh, meno male, temevo fosse uno stalker! :-D
EliminaUn bacione a te, grazie di cuore! :)
Auguri! Non ricordo come sono capitato sul tuo blog, però ti ho nominato, a te e a Aspirante scrittore, per un Leibster award, questo me lo ricordo, e non avevo mai prima di allora lasciato commenti sul blog. Quindi ti leggevo timidamente.
RispondiEliminaMe lo ricordo! Infatti mi ero sorpresa molto nel vedere fra i miei lettori anche qualcuno che non fosse un commentatore abituale. E scommetto che tu provieni da una delle città che ho menzionato ... anche se non mi dirai mai da dove stai scrivendo ;)
EliminaNoi blogger afghani siamo molto riservati... da queste parti non ci apprezzano molto,
EliminaBe' quasi :D oltre a leggere ogni commento, uso anche la tua side bar, cosa che scrocco nei vari blog per vedere gli aggiornamenti altrui e scoprire nuovi blog del nostro genere: funziona! S.
RispondiEliminaSono contenta che la sidebar sia utile! Io utilizzo l'opzione "segui" di blogger :)
EliminaAuguroni, cara :D Sono molto contenta di questo tuo traguardo, mi sembra ieri che hai aperto questo blog!
RispondiEliminaCome sono arrivata qui non me lo ricordo (scherzo), ma mi ricordo bene il primo commento che hai messo da me, mi aveva colpito molto.
Comunque, hai fatto davvero un grosso lavoro con le statistiche. E sì, purtroppo anche da me i più letti e commentati sono quelli che scrivo in pochissimo tempo. Sarà una legge del web, rassegnamoci.
Io continuerò a scrivere anche i post di qualità, poco importa se non saranno apprezzati dalle masse. Meglio pochi lettori, ma buoni. E voi lo siete di sicuro! :)
EliminaAuguri! :) Se non ricordo male ci siamo conosciuti a proposito di un guest-post... la mia memoria non è così buona.
RispondiEliminaSì, era il guest-post che avevi pubblicato per Daniele. Da lì ero arrivata sul tuo blog, che aveva ancora il nome vecchio, e tu hai ricambiato la visita...
EliminaP.S. Non mi hai più fatto sapere cosa ne pensi delle mie osservazioni sul tuo racconto :)
Tesoro, credimi, non ho davvero tempo. Faccio fatica a seguire i blog degli amici. Adesso devo scrivere un racconto per Mozzi e devo consegnarlo entro il 29 (un po' prima, altrimenti si incazza) e sono ancora in alto mare. Non farò mai in tempo... -_-
EliminaTranquillo non c'è fretta. Temevo solo che ti fossi offeso per alcune osservazioni fatte. :) fai con comodo ... e credimi... ti capisco !
EliminaUn anno e cento post sono due gran bei traguardi! Complimenti! :D
RispondiEliminaAhah mi è piaciuta l'osservazione sul tipo di articolo e l'impegno messo per scriverlo e le reazioni imprevedibili dei lettori. Anche a me capita di metterci l'anima in qualcosa che poi magari viene ignorato, e viceversa ritrovarmi una sfilza di interazioni sotto post di cui non mi frega più di tanto. E' una magia! :D
Buon compleblog :-)
EliminaL'unico consiglio che posso darti è quello che tu stessa hai già detto, ovvero: postare ogni tanto anche qualche prova narrativa, qualche racconto breve.
Per il resto, cento di questi post ;-)
Forse dipende dal fatto che le persone cercano leggerezza, e non hanno tempo e voglia per dedicarsi a letture impegnative, specialmente sul web... ciò nonostante, io non cambierò il mio stile e il mio modo di fare! ;)
Elimina@Ariano, hai ragione! Mi piacerebbe moltissimo. Ciò che manca è il tempo, che non mi consente di realizzare tutte le idee che ho in mente. Ma, pian pianino, riuscirò a fare tutto. :)
EliminaAugurissimmi, a te e al blog!
RispondiEliminache bella questa retrospettiva!
E certo che mi ricordo come sono arrivata qui. Non seguo mille blog, il tempo è tiranno e preferisco affezionarmi a pochi blog e, di conseguenza, a pochi autori, che leggo e commento con frequenza (alcuni, non so perché, mi fanno soggezione e non li commento spesso, altri a ogni post o quasi...). Nei miei blog di riferimento di colpo sono apparsi i tuoi commenti ed erano sensato e ben scritti. Quindi ecco che la curiosità mi ha spinto qua... E non mi ci sono più schiodata!
Quando io ho iniziato a commentare Penna Blu, Anima di Carta e il blog di Grazia non avevo ancora aperto questo blog, sono stati loro a farmi venir voglia di avere una paginetta tutta mia. Nello stesso periodo, ho iniziato a bazzicare il tuo blog... ricordo ancora il primo commento che ho scritto lì! :-D
Elimina"Vi ricordate come “ci siamo conosciuti” e come siete arrivati su Appunti a Margine?" No, sinceramente non mi ricordo, ma devo aver trovato qualche tuo post sulla scrittura su Facebook o simili, e siccome sono sempre alla ricerca di un confronto per migliorare i miei "trucchi" da scrittore, la scelta più logica era di mettermi a seguire il blog e poi cominciare a commentare (pratica questa che ho preso in generale, su tutti i blog che seguo, giusto da pochi mesi, cercando di vincere la mia naturale apatia). In ogni caso, leggendo duemila blog al giorno non mi ricordo un post in particolare, ma so che mi piacciono di più quelli in cui parli della tua esperienza di scrittura, visto che spesso e volentieri mi ci rivedo; in generale comunque tutti i post (o quasi) mi piacciono, Appunti a Margine è uno dei blog che preferisco aprire, tra quelli che seguo. Anche per questo, buon compleanno al blog ^_^ .
RispondiEliminaSono contenta che il blog ti piaccia, e che abbia preso l'abitudine di commentare: la cosa più bella, quando si gestisce una pagina come questa, è l'interazione con i lettori! :)
EliminaAugurissimi anche da parte mia!
RispondiEliminaSe ricordo bene, ci siamo incontrati su Anima di carta, in occasione del mio guest post sulle blog novel, mentre credo che il primo post che ho letto sul tuo blog sia stato quello sui Tabù della scrittura.
In comune abbiamo anche il fatto di stare lavorando entrambi al nostro primo romanzo. Mal comune, mezzo gaudio! ;D
Ricordo che prima di "conoscerti" avevo letto molti tuoi commenti, soprattutto su Anima di Carta ma se non sbaglio anche su altri blog. Poi un giorno ho visto, nelle mie statistiche, che alcuni lettori erano arrivati dal tuo blog. Così mi sono incuriosita, sono andata a vedere e ho visto la tua citazione nel post sui tabù. :)
EliminaComplimenti per il traguardo raggiunto.
RispondiEliminaCredo di essere arrivato sul tuo blog tramite il blog di Lisa o tramite un tuo intervento sul mio, ho la memoria corta! Avendo cominciato a seguirti da poco tempo, è difficile stilare un elenco di post preferiti. Lo scrittore da McDonald mi è piaciuto moltissimo.
Mi ritrovo in molte cose che hai scritto: spesso post a cui teniamo molto o che riteniamo belli non vengono recepiti con lo stesso entusiasmo dai lettori. Ed è vero che i commenti e l'incremento delle visite portano entusiasmo e voglia di continuare!
A presto!
Avevo commentato, nel tuo blog, il post di Lisa Agosti e poi, curiosando, avevo letto e commentato quello su Fantozzi. Sono contenta che il blog ti piaccia. Sei una new entry, fra i lettori, ma già molto attivo! :)
EliminaDoppi auguri, allora :)
RispondiEliminaRispondo alla tua domanda: no, non mi ricordo per niente come sono arrivato al tuo blog, come non ricordavo di aver commentato già dal primo post. Però, da bravo Sherlock Holmes della rete, ho scoperto come: tu commentavi già da me, da oltre un mese prima, e mi hai segnalato il tuo blog in un commento.
Ah già ... è vero! Non ho mai amato lo spam, ma era l'unico modo per farmi un po' conoscere. Però sei diventato lettore fisso molti mesi dopo. Ricordo che ero contentissima, perché per me tu eri un vip! :)
EliminaPasso qui di sfruggita, oggi è una giornata un po' così... Ma sono ancora in tempo, penso, per farti gli auguri di buon blogcompleanno! Altri cento di questi post, e viva Appunti a Margine!!^^
RispondiEliminaMoz-
Grazie!!! :)
EliminaTu sei stato uno dei miei primi lettori! :)
Io non me lo ricordo come sono arrivata qui, però so per certo che vorrei, un po' alla volta, leggermi tutti i tuoi post e anche seguire più assiduamente. Credo che tu abbia quello che io chiamo il "superego cazzato a ferro", il che significa che hai standard qualitativi alti... non ho letto tutto, ma l'impressione è che TUTTI i tuoi post siano molto curati, anche quelli che secondo te sono venuti meno bene. In poche parole: brava :* Io credo tu ti meriti tutti i tuoi risultati, perché sai come parlare alle persone e metti il cuore in ogni cosa che fai. Cento di questi giorni, e un abbraccio^^
RispondiElimina"Superego"? Pensa che il mio master reiki dice che dovrei coltivare un po' di più il mio ego perché ho bassa autostima! :-D Comunque ieri, dopo aver letto il tuo commento dallo smartphone, ero in un brodo di giuggiole: mi hai fatto dei complimenti bellissimi, e hai centrato appieno il significato della mia scrittura. è vero che tengo moltissimo alla qualità, e che ci metto il cuore!
EliminaP.S. Forse non hai visto il commento in cui ti chiedevo di mandarmi la tua mail, visto che desideravi essere iscritta alla newsletter. :)
Orcamiseria, no che non l'ho visto! Provvedo subito!
Elimina...comunque il superego freudiano è la legge, la figura paterna, la parte che ci impone il rigore, la disciplina. La parte che è esigente e che a volte dovremmo lascare un po' per volerci più bene, ma che, allo stesso tempo, ci fa conseguire gli obiettivi più alti :*
EliminaScusa, l'avevo inteso diversamente! Una sorta di deformazione legata alle filosofie orientali, che considerano l'ego come la parte materiale della personalità, che si contrappone a quella pura e spirituale. :)
EliminaHo visto la mail, appena posso ti aggiungo!
p.s. comunque è vero: sono disciplinata al limite della pedanteria!
EliminaAuguroni, Chiara, e altre cento di queste candeline-post!!! :-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda Cornaredo, io commento da Cinisello oppure da Milano zona sud ovest, non credo che il server lo registri come Cornaredo... Ricordo di essere arrivata sul tuo blog tramite quello di Anima di Carta, dove ho scoperto altri che frequento ancora volentieri.
A me era piaciuto molto il post sui non-luoghi, come tutti quelli che scrivi sulla sociologia. Anch'io ho notato che alcuni articoli sono molto visualizzati, ma poco commentati, e viceversa. Non dipende dal contenuto, o almeno non sempre. E' logico che un post più letterario sia più commentato di un post su Bernardo di Chiaravalle!
Su Cornaredo è stato svelato l'arcano qualche commento più su, perché si tratta di Sandra! :)
EliminaAnche io adoro scrivere i post sulla sociologia, e sono contenta che qualcuno li apprezzi. Però è un argomento complesso, che cerco di rendere user-friendly, comprensibile a tutti. Il post sui non-luoghi è stato anche uno dei miei preferiti, e ho in mente qualcosa di simile, da pubblicare a breve. :)
Bene! Ti leggerò molto volentieri.
EliminaTanti auguri anche da parte mia, Chiara :)
RispondiEliminaBeh, io sono una new entry che a causa del poco tempo commenta di rado, ma leggo quasi ogni post direi, compreso quelli vecchi che più mi hanno incuriosita.
Probabilmente la geolocalizzazione non è precisissima ma uno degli IP emiliani è certamente il mio, non Ferrara però, Bologna.
Come ci siamo conosciute? Direi per puro caso (che non esiste) a cui ha fatto seguito un altro "caso".
Riguardo le statistiche di lettura e partecipazione, beh, il popolo del web è strano: si stanca in fretta e legge poco, velocemente e saltellando qua e là nel testo, quindi non darti pena se i post più impegnativi e di qualità sono meno seguiti... ci sarà sempre chi li apprezzerà e li leggerà con interesse. Tu non cambiare :)
Attendo con curiosità qualche tuo racconto breve, come hai annunciato. A presto e ancora auguri al blog!
Grazie Angela! :)
EliminaHo anche tante sessioni da Bologna, effettivamente!
Per i racconti brevi non mi sono scordata. Purtroppo il tempo scarseggia, e in questo periodo ho anche qualche problemino di stress... ma mantengo vivo il proposito, e prima o poi arriveranno! :)
Scusatemi se vi faccio attendere, portate pazienza!
Complimenti Chiara un bel "doppio" traguardo :-)
RispondiEliminaGrazie Giulia :)
EliminaSono un po' in ritardo, ma volevo farti anche io tanti auguri per il tuo blog! :) Complimenti anche per la tua costanza!
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore! Non è facile mantenere il ritmo, ma ci si organizza! :)
EliminaParole stanche, le tue? A me sembri un vulcano! :D Niente consigli, solo tanti tanti auguri, a te e ad Appunti a margine, che così bene si è saputo ritagliare il suo posto nella blogosfera. :)
RispondiEliminaOh, mi ero persa questo commento! Scusami se ti rispondo in ritardo!
EliminaGrazie di cuore! Tu sei stata una delle mie prime lettrici fisse, quindi ti ho particolarmente a cuore! :)
Auguri Chiara :D
RispondiEliminaIl 100° post è un bel traguardo! Continua così e non mollare mai! :)
Grazie mille! :)
EliminaScrivere il centesimo post esattamente ad un anno di distanza sembra quasi fatto apposta. Davvero solo una casualità? ^_^
RispondiEliminaAnyway... anche se passo di tanto in tanto a leggerti credo che questo sia il mio primo commento qui (e ciò fa di me un membro della maggioranza silenziosa). Ora che ci penso mi dispiace, visto che so benissimo quanto importante siano i commenti per un blogger, soprattutto nella sua prima fase. Cercherò di rimediare. Promesso.
Alla domanda se "i post più visualizzati sono anche i più commentati" la risposta non può che essere "no". Un post può essere scritto estremamente bene, può passare un sacco di informazioni, opinioni e concetti geniali, può essere quello che incuriosisce più il visitatore regolare o casuale, o può essere quello che i motori di ricerca, per qualche loro strana ragione, offrono "on top", ma il commento non arriva perché alla fine non arriva "una pacca sulla spalla".. o forse è scritto talmente bene, è talmente completo. che un visitatore prova quasi imbarazzo a scrivere qualcosa che può essere scambiata per una str###ata.... Sono sicuro che sono in tanti a leggerti a bocca aperta, ritenendosi non all'altezza per conferire parola. Ora che ci penso potrei essere io uno di questi.
Momento amarcord: non mi ricordo proprio come sono finito su "Appunti a margine" (probabilmente indirizzato da una condivisione su G+) ma ricordo la data esatta: 5 luglio 2014... ultimo giorno di ferie e interminabile attesa di imbarcarmi per il rientro. Smartphone unico contatto con il mondo. Ahhhh.. che nostalgia!
Ciao, benvenuto!!! :)
EliminaNon pensavo che mi leggessi da così tanto tempo, quasi dalla nascita del blog, ma ti ringrazio moltissimo.
Io mi rendo conto del fatto che a volte, per vizio mentale, tendo a identificare il successo di un post con il suo appeal a livello di commenti, anche se questa equazione non è scontata. La cosa più bella del gestire un blog è proprio l'interazione con i lettori. Ma forse una persona cerca anche leggerezza, su questa pagina. L'ultimo post, sui chakra, mi è costato una fatica incredibile ma hanno commentato in pochi. Ovviamente mi è dispiaciuto, anche se so che questo argomento é ostico per molti. Però che dire? Io non voglio snaturarmi. Il mio modo di scrivere é questo. Ma nessuno dovrebbe sentirsi intimidito dal mio approccio o temere di dire stupidaggini: non sono qui per giudicare ma per comunicare, e se vorrai scrivere ancora ne sarò molto contenta :)
Ciao, benvenuto!!! :)
EliminaNon pensavo che mi leggessi da così tanto tempo, quasi dalla nascita del blog, ma ti ringrazio moltissimo.
Io mi rendo conto del fatto che a volte, per vizio mentale, tendo a identificare il successo di un post con il suo appeal a livello di commenti, anche se questa equazione non è scontata. La cosa più bella del gestire un blog è proprio l'interazione con i lettori. Ma forse una persona cerca anche leggerezza, su questa pagina. L'ultimo post, sui chakra, mi è costato una fatica incredibile ma hanno commentato in pochi. Ovviamente mi è dispiaciuto, anche se so che questo argomento é ostico per molti. Però che dire? Io non voglio snaturarmi. Il mio modo di scrivere é questo. Ma nessuno dovrebbe sentirsi intimidito dal mio approccio o temere di dire stupidaggini: non sono qui per giudicare ma per comunicare, e se vorrai scrivere ancora ne sarò molto contenta :)
In grandissimo ritardo... complimenti! Continua così!
RispondiEliminaL'ho visto solo ora, scusami!
EliminaComunque grazie mille! :)