Personaggi: le qualità che possono alimentare stereotipi
La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla. (David Hume) L’idea per questo post è nata da un articolo pubblicato da Antonella Mecenero sul suo blog, “Inchiostro fusa e draghi”. Il pezzo, intitolato Vipresento Mary Sue, evidenziava la tendenza di molti scrittori esordienti a creare personaggi stereotipati e apparentemente privi di difetti, con i quali condividono alcuni tratti psicologici e biografici. Esistono generi che hanno costruito una fortuna intorno a Mary Sue e al suo corrispondente maschile Gary Stu ma, se vogliamo creare personaggi di spessore, dobbiamo prestare molta attenzione alle caratteristiche che rischiano di trascinarci nella banalità dei cliché di basso livello.