Scalare la vetta della prima stesura senza farsi troppo male.
Non importa quanti obiettivi raggiungi. Quando sei uno scalatore, c'è sempre un'altra montagna. (Meredith Gray) Per l’aspirante scrittore, la prima stesura del primo romanzo non è una passeggiatina ma una scalata bastarda, scalzi sull’Everest. Ci illudiamo che i nostri personaggi siano gli unici a compiere il viaggio dell’eroe, ma anche noi dobbiamo sudare le proverbiali sette camicie per raggiungere il nostro obiettivo. Le prove che dobbiamo affrontare non sono semplici. Se non riusciamo a superarle, dobbiamo avere l’umiltà di metterci in discussione e cambiare strategia. Non abbiamo nemmeno un antagonista a cui dare la colpa dei nostri fallimenti, perché tutte le nostre difficoltà dipendono da un modo sbagliato di affrontare il problema. Siamo i principali responsabili dei nostri scivoloni, e in un’epoca dominata dalla sindrome dello scaricabarile, prendere atto di questa sacrosanta verità è un atto di coraggio. Qualche settimana fa, in questo post