Il valore di un dettaglio
Bere una tazza di tè è qualcosa di molto profondo. (Katagiri Roshi) Il mio rapporto con lo studio è sempre stato particolare. Invece di assorbire nozioni passivamente, tendo a reinventare e personalizzare ogni contenuto. Pertanto, quando ho sentito esprimere la convinzione che un romanzo non di genere “ debba” presentare una rarefazione delle ambientazioni e della trama, l’ho rigirata a lungo tra le mani per comprendere cosa farne. Sulle prime ho pensato di essere io a sbagliare; poi ho compreso che quanto sto facendo (con il cervello, non con la pancia) conta più di quanto mi dicono di fare. In letteratura non esistono regole inviolabili, quando si è consapevoli della propria direzione. Sebbene i manuali e gli articoli pubblicati sui blog siano stati e siano tutt’ora fondamentali per aprire la mente e migliorare le mie competenze, li ho sempre considerati semplici spunti di riflessione, da accettare o rifiutare a seconda delle mie esigenze narrative. Se ci limitassimo a s