Appunti a Margine cambia casa
Appunti a Margine cambia casa. Mentre scrivevo queste parole, pochi secondi fa, mi tremavano le mani. Non mi piacciono le sentenze definitive. E ho sempre vissuto male ogni forma di distacco. Poco importa che una separazione sia soltanto apparente. Si tratta pur sempre di lasciare alle spalle una parte di sé. Forse la malinconia non mi serve. In fondo questa non è una vera chiusura. È soltanto un trasferimento. Un cambio di nome. Di mezzo nome, a essere precisa. E poi, anche se non posso trasferirli tutti, gli articoli di Appunti a Margine risorgeranno in un’altra veste, non saranno buttati via. Ho in mente di riutilizzarli per un nuovo progetto e una persona che mi aiuterà a realizzarlo. Il futuro promette bene, e ne sono felice. Di cosa mi preoccupo, quindi? Se ora ho la necessità di trasferire il mio blog su un portale con caratteristiche diverse, significa che la decisione di chiedere il part-time per lavorare in proprio ha funzionato. Eppure ho la gola stretta.