Autobibliografia - i cento libri che hanno segnato la mia vita.
Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca.
(Proverbio cinese)
Quando Ivano Landi ha proposto il meme “Henry
Miller e me”, il mio primo pensiero è stato: “Cento libri sono tantissimi:
non riuscirò mai a compilare la mia lista”. E il secondo, con un certo
autocompiacimento: “Io ho letto meno di lui perché sono più giovane”. Tiè!
Okay, ho
trentatré anni, fra diciotto giorni trentaquattro. Però di pagine ne ho
divorate parecchie. Prima di cimentarmi in questo esercizio non mi rendevo conto
di quanti libri avessero lasciato una traccia importante nella mia vita. Non
solo sono riuscita a compilare la mia lista, ma ho anche dovuto tagliare fuori
alcuni volumi per il solo fatto di avermi colpito un po’ meno rispetto ad
altri.
Onestà è
stata la mia parola guida: all’inizio ero un po’ imbarazzata all’idea di
inserire testi per bambini come “Principessa Laurentina”, che ho letto tre
volte fra i dieci e tredici anni. Oppure “Il mago di Oz”, divorato quando ancora
ero alle elementari, o il celeberrimo "Io speriamo che me la cavo". Che dire dei testi scolastici? “La divina commedia”, “I
promessi sposi” (che ho riletto per i fatti miei qualche anno fa) e “L’Odissea”
sono stati fondamentali per la mia formazione. La mia passione per la
letteratura è nata proprio sui banchi del liceo: ricordo che mi ero messa a
piangere come una lattante perché avevo la febbre il giorno in cui la prof. avrebbe
spiegato il Canto di Ulisse. E lei, ogni volta che mi incontra, mi abbraccia
con affetto. Io adoro quella donna: potrei assoldarla come editor, visto che è
in pensione…
Dalla mia lista
sono emersi alcuni dettagli molto interessanti, che la dicono lunga sia sui
miei gusti sia sulla mia personalità. Per esempio, ci sono pochi classici: a parte le eccezioni di cui sopra e il maestro
Calvino (che ha vissuto a Sanremo molti anni e ha studiato nel mio stesso liceo)
ho sempre preferito la letteratura contemporanea. I best-seller si contano
sulle dita di una mano. Gli americani non esistono: ho sempre trovato la loro
letteratura troppo commerciale. Nel mio elenco ci sono autori e romanzi quasi
sconosciuti, in prevalenza europei ma non solo: ho un israeliano, una
palestinese, un turco, un’australiana e un afgano famosissimo, Hosseini, che
però vive in America da molti anni. E poi gli italiani: credo di essere una
delle poche persone che ancora apprezza la letteratura autoctona, a mio avviso
sottovalutata.
Ho letto la
maggior parte di queste opere fra il 2000 e il 2010 con una concentrazione maggiore nel lustro
2003 – 2008. Credo che questo dato sia fisiologico: tra i venti e trent’anni la
mia curiosità intellettuale era al culmine. È stato in questo periodo che ho
consolidato i miei interessi e strutturato le mie passioni, scoprendo la
sociologia e la filosofia orientale. È in questo frangente che si collocano
alcuni saggi letti ai tempi dell’università (Goffman, Bauman e il saggio di
Bovone&Mora, due mie docenti che studiavano le subculture giovanili) e
romanzi illuminanti come i gialli sociali di Biondillo e i mainstream neri di
Ammaniti, autori che considero dei maestri dello stile postmoderno.
Comunque, il dato più
interessante è… NON VE LO DICO!
Non subito, per lo meno. Questo
dettaglio non definisce solo il mio essere lettrice ma anche (e soprattutto) il
mio essere scrittrice: le due anime del mio romanzo sono strettamente legate
alla sua presenza. Per questo motivo ho deciso di parlarne in un post separato,
che pubblicherò all’inizio della prossima settimana. Nel frattempo, vediamo se
qualcuno di voi è così bravo da individuarlo!
Mentre vi
spremete le meningi, vi lascio alla mia lista.
1 | Abulawa Susan - Ogni mattina a Jenin |
2 | Alcott Louise May - Piccole donne |
3 | Alcott Louise May - Piccole donne crescono |
4 | Alighieri Dante - Divina Commedia |
5 | Ammaniti Niccolò - Come dio comanda |
6 | Ammaniti Niccolò - Ti prendo e ti porto via |
7 | Arendt Hannah - La banalità del male |
8 | Bach Richard - Il gabbiano Jonathan Livingstone |
9 | Bach Richard - Nessun luogo è lontano |
10 | Baricco Alessandro - Oceano mare |
11 | Bauman Zygmunt - Amore liquido |
12 | Bauman Zygmunt - La società dell'incertezza |
13 | Bauman Zygmunt - La solitudine del cittadino globale |
14 | Bauman Zygmunt - Modernità liquida |
15 | Biondillo Gianni - Con la morte nel cuore |
16 | Biondillo Gianni - Per cosa si uccide |
17 | Bourbeau Lise - Chi sei |
18 | Bourbeau Lise - Le cinque ferite e come guarirle |
19 | Bovone Laura, Mora Emanuela - La moda della metropoli |
20 | Braun Frank - Il mago di Oz |
21 | Brizzi Enrico - Jack Frusciante è uscito dal gruppo |
22 | Calvino Italo - Autobiografia di uno spettatore |
23 | Calvino Italo - La strada di San Giovanni |
24 | Calvino Italo - Le città invisibili |
25 | Calvino Italo - Se una notte d'inverno un viaggiatore |
26 | Chopra Deepak - Shadow effect |
27 | Coe Jonathan - Circolo chiuso |
28 | Coelho Paulo - Manuale del guerriero della luce |
29 | Colaprico Piero - Trilogia della città di M. |
30 | Collodi - Le avventure di Pinocchio |
31 | Costantini Roberto - Alle origini del male |
32 | Costantini Roberto - Il male non dimentica |
33 | Costantini Roberto - Tu sei il male |
34 | De Carlo Andrea - Di noi tre |
35 | De Carlo Andrea - Due di due |
36 | De Mello Anthony - Messaggio per un'aquila che si crede un pollo |
37 | Di Fulvio Luca - La ragazza che guardava il cielo |
38 | D'Orta Marcello - Io speriamo che me la cavo |
39 | D'Urbano Valentina - Il rumore dei tuoi passi |
40 | Dyer Wayne - Il potere dell'intenzione |
41 | Faber Michael - Il petalo cremisi e il bianco |
42 | Frank Anna - Diario |
43 | Garcia Marquez Gabriel - Cent'anni di solitudine |
44 | Gardner Jostein - Il mondo di Sofia |
45 | Gardner Jostein - L'enigma del solitario |
46 | Gasperini Brunella - Una donna e altri animali |
47 | Giordano Paolo - La solitudine dei numeri primi |
48 | Goffman Erving - La vita quotidiana come rappresentazione |
49 | Goldberg Natalie - Scrivere Zen |
50 | Golden Arthur - Memorie di una Geisha |
51 | Golding William - Il signore delle mosche |
52 | Grossman David - Qualcuno con cui correre |
53 | Hay Louise - Puoi guarire la tua vita |
54 | Hesse Herman - Narciso e Boccadoro |
55 | Hick Esther e Jerry - La legge dell'attrazione |
56 | Hornby Nick - Come diventare buoni |
57 | Hornby Nick - Un ragazzo |
58 | Hosseini Khaled - Il cacciatore di aquiloni |
59 | Hosseini Khaled - Mille splendidi soli |
60 | Krishnamurti - La ricerca della felicità |
61 | Lakous Amara - Scontro di civiltà per un'ascensore in Piazza Vittorio |
62 | Larsson Stieg - Uomini che odiano le donne |
63 | Levi Primo - Se questo è un uomo |
64 | Manzoni Alessandro - I promessi sposi |
65 | Marchesi Fabio - Amati |
66 | Marchesi Fabio - La fisica dell'anima |
67 | Mazzucco Melania - Limbo |
68 | Mazzucco Melania - Un giorno perfetto |
69 | Morgan Marlo - E venne chiamata due cuori |
70 | Morrison Jim - Le poesie di re lucertola |
71 | Nesbo Jo - Lo spettro |
72 | Nietzche Friedrich - Così parlò Zarathustra |
73 | Omero - Odissea |
74 | Osho - La mente che mente |
75 | Pasolini Pierpaolo - Una vita violenta |
76 | Pilcher Rosamunde - Ritorno a casa |
77 | Pitzorno Bianca - Principessa Laurentina |
78 | Punti Jordi - Valigie smarrite |
79 | Redfield James - La profezia di Celestino |
80 | Roy Arundati - Il dio delle piccole cose |
81 | Saint Exupéry (de) Antoine - Il piccolo principe |
82 | Salinger J.D - Giovane Holden |
83 | Saviano Roberto - Gomorra |
84 | Sciascia Leonardo - A ciascuno il suo |
85 | Shafak Elif - La bastarda di Istanbul |
86 | Shopenhauer Arthur - Il mondo come volontà e rappresentazioine |
87 | Smith Zadie - Denti bianchi |
88 | Svevo Italo - La coscienza di Zeno |
89 | Tamaro Susanna - Va dove ti porta il cuore |
90 | Tipping Colin - Il perdono assoluto |
91 | Twain Mark - Le avventure di Tom Sawyer |
92 | Vallorani Nicoletta - Visto dal cielo |
93 | Verga Giovanni - I malavoglia |
94 | Veronesi Sandro - Gli sfiorati |
95 | Vitale Joe - The Key |
96 | Weiss Brian - Due vite un solo amore |
97 | Weiss Brian - Oltre le porte del tempo |
98 | Wilde Oscar - Il ritratto di Dorian Grey |
99 | Woolf Virginia - La signora Dalloway |
100 | Zola Emile - J'accuse |
Ne ho letti solo 9 della tua lista :)
RispondiEliminaNon credo che ci siano davvero 100 libri che mi hanno segnato. Di sicuro molti di meno. Proverò pian piano a fare un elenco e se mi soddisfa lo pubblico.
La Divina Commedia l'hai letta tutta dal primo all'ultimo canto?
Della Divina Commedia ho letto tutti i canti dell'inferno e del purgatorio. Del paradiso solo quelli studiati a scuola (non mi piaceva!).
EliminaChe avessimo gusti diversi era già appurato, ma ora sono curiosa: quali sono i nove in comune? :)
In comune abbiamo questi:
EliminaBraun Frank - Il mago di Oz
Calvino Italo - Le città invisibili
Calvino Italo - Se una notte d'inverno un viaggiatore
Collodi - Le avventure di Pinocchio
Garcia Marquez Gabriel - Cent'anni di solitudine
Hesse Herman - Narciso e Boccadoro
Manzoni Alessandro - I promessi sposi
Saint Exupéry (de) Antoine - Il piccolo principe
Twain Mark - Le avventure di Tom Sawyer
Ma ho apprezzato solo Calvino, Baum - non Braun :) - Collodi, Hesse, Manzoni, Twain. Gli altri non mi sono piaciuti.
Forse ho letto anche Zarathustra e Io speriamo che me la cavo. Non mi ricordo :(
Faccio ammenda: ho letto questo libro quando ero molto piccola e non ricordavo l'autore. Ho cercato su internet, ho trovato Braun e mi sono fidata. Ora segnalerò il sito! :)
EliminaQuesto gioco comunque non chiede di elencare libri che ci sono piaciuti, ma che ci hanno segnato, nel bene e nel male. Non tutte le opere che ho citato sono state letture entusiasmanti, però mi hanno fatto imparare molto.
Devo dire la la voglia di stilare la lista rasenta lo zero assoluto, ma è interessante leggere quelle degli altri. Ne esce proprio il ritratto di un'anima.
RispondiEliminaFa lo stesso effetto anche a me. :)
EliminaIdem, Sandra
EliminaRagazze mie, la mia anima è piuttosto nera! ;)
EliminaNon credo che la mia uscirebbe rosa a stelline, sai...
EliminaPiù che altro io penso di sembrare un po' schizofrenica con questa lista: da un lato saggi buddhisti sull'amore universale, dall'altro gialli sanguinosi e poeti maledetti...
EliminaCiao Chiara, 15 in comune ne abbiamo.
RispondiEliminaHosseini, Dante, Omero, Alcott, Wilde, Bach, Baricco, Hesse, Levi, Saviano... di Pasolini ho letto Ragazzi di vita.. i promessi sposi sono ancora a metà, dove li avevo sospesi a scuola...
ps 34 anni... e chi li ricorda più? Io faccio compagnia ad Ivano :))
Anche io ho letto Ragazzi di Vita, ma moltissimi anni fa e quasi non me lo ricordo. :)
EliminaSono colpita dal fatto che... abbiamo pochissimo in comune! Escludendo i classici, ce ne sono pochissimi che ho letto, alcuni letti anni fa ma non mi sono rimasti particolarmente impressi.
RispondiEliminaHai visto però che alla fine ce l'hai fatta ad arrivare a 100, età o non età? ;)
Sì, ce l'ho fatta, però non tutti questi libri mi hanno colpito nel medesimo modo. Alcuni sono stati per me più importanti di altri.
EliminaNe abbiamo solo quattro in comune: Il ritratto di Dorian Gray, I Malavoglia, Va dove ti porta il cuore e La coscienza di Zeno. Oltre ovviamente ai Promessi e alla Commedia, ma quelli sono inevitabili per chiunque abbia frequentato le scuole italiane.
RispondiEliminaNon ho ancora visto la tua lista. Queste quattro opere però sono irrinunciabili, secondo me. :)
Eliminami chiedo come mai tu abbia messo Circolo chiuso e non La banda dei brocchi che ne è il prequel.
RispondiEliminaTi prego correggi IstaNbul, se vedo la M do di matto (sarà che ci è nato mio marito, lo sapevi?)
grazie mille, bella lista.
Sandra
"La banda dei brocchi" mi è piaciuto meno e lo ricordo meno rispetto a "Circolo chiuso", che ho letto con maggior interesse e molta emozione. Per questo motivo ho deciso di inserire il secondo e non il primo.
EliminaIstambul? Mi viene in automatico. Mi faccio condizionare dalla lingua italiana. Lo correggo!
Omero: meraviglia. Io avrei detto Iliade, però. :)
RispondiEliminaA me è piaciuta più l'Odissea. E Ulisse è uno dei personaggi letterari che amo maggiormente, forse perché condizionata dal carattere che Dante gli ha attribuito nella Divina Commedia. :)
EliminaAnche per me sono troppo 100 libri che mi abbiano seriamente segnato... a sto punto dovrò farlo pure io il listone... magari ridotto ;-)
RispondiEliminaNon devi farlo: fallo se vuoi! :-p
EliminaSisì, volevo dire che mi avete fatto venire voglia di farlo, non che mi sento costretto ^__^
EliminaNe abbiamo diversi in comune, ma svelerò i miei nomi presto, la mia lista (più corta) è pronta!
RispondiEliminaAllora la aspetto! :)
EliminaDunque... intanto grazie mille per la partecipazione (oggi sono uscite fuori ben due liste), ma se permetti mi esibisco anche in una breve disanima.
RispondiEliminaHo visto che hai separato "Piccole donne" da "Piccole donne crescono". Io li ho considerati un tutt'uno ma forse hai ragione tu. Vorrà dire che aggiungerò un "barra" al titolo nella mia lista. Anche perché devo dire che il secondo volume della mini-saga delle sorelle Marsh mi è piaciuto più del primo.
Della Divina Commedia ho letto solo alcune parti dell'Inferno, per questo non mi sono sentito di considerarla. Mentre "I promessi sposi" e "I Malavoglia" li ho abbandonati prima della fine. Lo ammetto, la letteratura italiana non è la mia passione.
D'accordo con te su Omero. Indipendentemente dal valore letterario, e non siamo qui a giudicare quello, trovo l'Odissea più coinvolgente dell'Iliade.
Altri libri che ho letto della tua lista sono i due di Richard Bach, "Il mago di Oz" (capolavoro!), "Pinocchio", il libro di De Mello, Anna Frank, "Uomini che odiano le donne", "E venne chiamata due cuori", lo "Zarathustra", "Celestino", "Il piccolo principe", Il tomo di Schopenauer, "Tom Sawyer", "Dorian Gray" e "Il giovane Holden".
A proposito di Salinger è stato forse l'autore su cui mi sono interrogato di più. Mi ha sorpreso che non sia finito nella mia lista perché mi piace molto, però per qualche misteriosa ragione non ci è finito. In ogni caso non avrei scelto "Il giovane Holden", ma la saga della famiglia Glass, che considero superiore (e che avrei immaginato più congeniale anche ai tuoi gusti, visto che ti interessi di Zen e Oriente).
Sai che non ho mai letto la saga della famiglia Glass?
EliminaNon amo i classici, quelli che mi sono entrati nel cuore risalgono alla mia adolescenza. Altri me li sono proprio persi. Ora sono curiosa e li leggerò.
Ho considerato i due libri separatamente perché non li ho letti insieme ma a distanza di anni l'uno dall'altro e quindi, forse inconsciamente, li ho trattati come due opere distinte.
Molti dei libri che ho citato credo siano sconosciuti ai più! :-p
P.S. Anche i tre di Costantini sono parte di una trilogia: che ne dici, avrei dovuto metterli insieme? Se vuoi lo faccio, intanto me ne sono venuti in mente altri due.
EliminaDi Larsson invece ho citato il primo volume di Millennium perché gli altri non mi hanno entusiasmato.
Vedrai che se leggerai la saga dei Glass, ti troverai davanti a un tipo di scrittura essenziale al punto da essere quasi astratto. Gli intellettualoidi che hanno incensato "Il giovane Holden" non hanno trovato in quel caso pane per i loro denti.
EliminaPer quanto riguarda i due volumi della Alcott sono stati in effetti scritti separatamente e hai ragione a considerarli come tali. Per la trilogia fa' come pensi meglio. Ho visto che in genere gli altri partecipanti hanno riunito in un'unica voce trilogie e tetralogie.
Allora dai, farò così anche io. Ma non ora, che sono con lo smartphone e non ho accesso al foglio excel su cui ho stilato l'elenco! :)
EliminaMa sai che abbiamo molti libri in comune alcuni insospettabili? (uno ero convinta di averlo letto solo io). Anch'io sto stilando la mia lista ^_^
RispondiEliminaQuale? :) Sono curiosissima!!! :-D
EliminaLo vedrai nel post, lo pubblico domani :-)
EliminaUna lista per certi versi piuttosto originale, a parte alcuni classici ovviamente indiscutibili. Ancora una volta mi chiedo come mai tutti conoscono quei due libri della Alcott ma a nessuno viene in mente il terzo volume della serie, "Piccole donne uccidono" (che non sono storie dell'orrore sanguinolente, bensì storie d'amore che finiscono tragicamente)...
RispondiEliminaNon conosco quel libro, però mi ricordo "I ragazzi di Jo". Mi sembrava fosse quello il terzo... :)
EliminaObsidian, a me risulta che "Piccole donne uccidono" sia solo un gioco di parole usato, come scelta editoriale, per dare un titolo all'antologia dei racconti della Alcott.
EliminaIo non l'ho mai sentito...
EliminaAnch'io ho pubblicato la mia lista, proprio stamattina! :-) E anch'io noto che abbiamo preferenze molto diverse sui libri che ci hanno segnato... ed è quello il bello, altrimenti sai che noia. Primo Levi però è inserito in entrambe le liste.
RispondiEliminaIl dato più interessante? La sparo a caso... la presenza della Città come predominante nei tuoi interessi come lettrice.
Sì, è vero: la città ha un ruolo molto importante nei miei scritti. Tra l'altro uno dei miei autori preferiti, Gianni Biondillo, è un architetto diventato giallista. Nei suoi romanzi ci sono tante digressioni archeologiche/sociologiche che avvicinano i suoi romanzi al mainstream. Ora vado a vedere anche la tua lista. :)
EliminaAlla fine mi dirai se ci ho beccato, con la Città, o era qualcos'altro. :-)
EliminaAh, ma tu ti riferivi alla questione che ho lasciato in sospeso: ti dico ...Ni! :)
EliminaNon abbiamo molti libri in comune, a parte i più ovvi best-seller e i testi scolastici.
RispondiEliminaMi sono segnata qualche titolo che mi ispira.
"Il mondo di Sofia" mi ha sempre incuriosito ma quando l'ho preso non sono riuscita a arrivare nemmeno a metà, forse perché ero al primo anno di Londra e il mio inglese era ancora traballante. Ti è piaciuto fino alla fine? Mi consigli di ritentare?
Io l'ho letto a 17, 18 anni e mi era piaciuto molto. Era il periodo in cui studiavo filosofia a scuola, quindi ero abbastanza fresca. Certo, te lo consiglio. è molto bello. Anche io vorrei rileggerlo, perché sono passati 15 anni e potrei recepirlo diversamente. :)
EliminaChe bellezza vedere Zygmunt Bauman in questa lista... lui mi piace molto.
RispondiEliminaPiace anche a me, ed è stato uno degli autori più importanti per la mia formazione. :)
EliminaHo letto solo una quindicina di questi libri, anche se nella mia lista ne riporto solo alcuni. Purtroppo bisogna pur fare delle scelte. E le scelte sono sempre dolorose. Noto che spazi molto nelle tue letture: dai grandi classici ai capolavori della letteratura contemporanea, dai testi filosofici dell'Occidente a quelli dell'Estremo Oriente, passando per il Medio Oriente. Complimenti per "Narciso e Boccadoro" di Hermann Hesse.
RispondiEliminaCiao Giuseppe, benvenuto! :) Effettivamente la mia lista è molto eclettica, ma penso che uno scrittore debba saper leggere e apprezzare più generi, per trovare il proprio stile. Ho letto saggi di filosofia occidentale e orientale, ma il mio pensiero è più vicino a quest'ultima. :)
EliminaConcordo pienamente con quanto asserisci. La letteratura orientale è piena di sollecitazioni e ha un che di "fascinoso" e di "tremendo" che cattura e ti fa innamorare.
EliminaSe ti va, vieni a conoscere anche la mia lista:
http://www.giuseppemarinoscrittore.it/autobibliografia-i-cento-libri-che-hanno-segnato-la-mia-vita/
Passerò con molto piacere! :)
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