Liebster Award - Edizione 2016







La settimana prossima ricomincerò a scrivere post seri; per ora, siccome sono stanca e malaticcia, continuo a dilettarmi con giochi e questionari: oggi è il turno del Liebster Award, un riconoscimento che i bloggers conferiscono ad altri colleghi seguendo regole ben definite.
Se devo essere sincera, all’inizio non ero molto propensa ad accettare l’invito: ho già partecipato un anno e mezzo fa e non amo essere ripetitiva. Poi, ho cambiato idea. Sono stata nominata da ben quattro blogger: rifiutare non sarebbe stato carino. Inoltre, adoro essere oggetto di mini-interviste perché mi consente di uscire dal tema principale del blog e raccontarvi qualcosa in più sul mio conto.
Tuttavia, avrei potuto seguire un binario predefinito senza metterci del mio?
Ovviamente no. Pertanto, ho optato per alcune piccole personalizzazioni a proposito delle undici curiosità sul mio conto e delle nomination, per portare un po’ di pepe e consentirvi di interagire nei commenti.
Ma ora veniamo al dunque. Secondo chi ha ideato questo premio, bisogna nell’ordine:



-Ringraziare i blog che ti hanno nominato e assegnato il premio:

Dunque, grazie mille a quattro signore:



-Scrivere qualche riga (max 300 parole) per promuovere un blog interessante che seguite:

Dal momento che nella nostra cerchia di followers ci conosciamo già tutti, ho deciso di uscire dal settore letterario e di promuovere un blog musicale, a mio avviso gestito con la massima cura: Fretless  Words, di Massimo Comi. Il padrone di casa e io eravamo all’ Università insieme, ma ci siamo ritrovati su Facebook solo un anno e mezzo fa. Credo sia una delle perone più esperte di musica che abbia mai conosciuto, quindi vi invito a leggere le sue riflessioni e recensioni.


-Rispondere alle 11 domande poste dal blog o dai blogger che ti hanno nominato:


LE DOMANDE DI MARINA

1 - Quando andate a dormire la sera?

Di solito fra le 23:00 e mezzanotte: non c’è un orario preciso a fare da media.

La maggior parte delle volte, però, mi metto a letto prima delle 23:30, ma fatico a prendere sonno.

2- Preferite scrivere di giorno o di notte?

Quando frequentavo l’università scrivevo spesso di notte: ero ispirata e nessuno mi interrompeva.

Ricomincerei molto volentieri, se avessi una routine diversa. Mi mancano molto gli anni dell’anarchia creativa.

3- Il valore più importante nella vostra vita:

La libertà di espressione.

4- Definite con tre aggettivi la vostra scrittura:

Moderna, realista, profonda.

5- Mare o montagna?

Sono nata dall’acqua, come Venere.

Amo il mare più di qualunque altra cosa: quando vivevo a Milano, stare lontano da lui era una sofferenza.

6- Cena a lume di candela o baldoria con gli amici?

Affinché la vita sia equilibrata, servono entrambe le cose.

7- Un editore "big" viene da voi e vi dice: pubblico il vostro libro, ma dovete chiudere il blog. Che fate?
Ne apro un altro sotto pseudonimo!

8- Un giorno da leoni o cento da pecore?

Cento da Jolly!

9- Di che materia sono fatti i vostri sogni?

Di cemento: indistruttibili…

10- Cosa migliorereste del vostro blog?

Vorrei sistemare i tag e ricominciare ad aggiornare con costanza.

11- Fatevi una domanda da soli e date una risposta

Di domande, nella testa, ne ho fin troppe: non saprei quale scegliere.


LE DOMANDE DI CRISTINA

1- Definisci con una breve frase il tempo della tua infanzia o quando eri pulzello/a.

Ero una di quelle bambine talmente tranquille che gli altri si dimenticano della loro esistenza.

2- Qual è il motto che faresti incidere sul tuo scudo?

Lo stesso che ho scelto come sottotitolo del blog.

3- Qual è il tuo rapporto con le regole in generale (verso il tuo comandante in capo, nel redigere i tuoi scritti e le tue missive, rispetto ai tuoi compagni d'arme ecc.)?

Se sono regole auto-definite, le rispetto senza alcun problema, se non in modo addirittura maniacale: molti dicono che sono troppo rigida nei confronti di me stessa. Quando le regole invece mi vengono imposte da altri, magari che pretendono di darmi ordini per “diritto divino”, divento piuttosto intollerante e mi ribello.

4- Qual è/è stata la persona che ha influito di più nella tua vita, anche in senso negativo?

Mia mamma.

5- Qual è il tuo rapporto con la nobile arte, intesa in tutte le sue forme (pittura, musica, scultura ecc.)?

Come sai, oltre a scrivere, coloro (e adesso disegno anche) i mandala.

Mi piace cantare al Karaoke, ma vi sconsiglio di venirmi a sentire…

6- Che cosa significa per te prendere in mano un libro e leggere?

Significa entrare in una dimensione parallela che esclude la routine e ogni bruttura della vita quotidiana.

7- Che cosa preferisci tra: a) romanzo, b) racconto, c) poesia e perché?

Romanzo, perché mi ha sempre dato l’idea di un’opera più profonda e completa rispetto alle altre.

8- Che cosa ti fa perdere veramente le staffe e partire lancia in resta?

Il servilismo e la ruffianeria.

9- Che cosa ti placa l'animo maggiormente?

La lettura e la meditazione.

10- Qualcosa di cui non potresti fare a meno nella vita.

La creatività.

11- Qualcosa che, nella vita, elimineresti volentieri (attenzione, ho detto "qualcosa" e non "qualcuno"!).

Le mie insicurezze.


LE DOMANDE DI MARIA TERESA

1 - Il genio della lampada esaurisce un tuo desiderio. Qual è?

Ne ho tre, grossi, ma non li posso scrivere sul blog, specialmente uno. Se vuoi ne parliamo in privato!

2 - Come ti vedi tra dieci anni?

A 44 anni spero di avere finalmente un lavoro che mi dia soddisfazioni, un paio di bambini e un cane.

Ah, dimenticavo: spero di aver pubblicato almeno cinque romanzi!

3 - Come sei la mattina, appena alzato/a?

Uno zombie incazzato.

4 - Una parola che ti descrive?

Alta.

5 - Il libro che porteresti su un’isola deserta?

Il Kindle… con tanti romanzi dentro!

6 - Credi nell’esistenza degli Angeli?

Non potrebbe essere altrimenti.

7 - Il primo ricordo che hai di quando eri piccolo/a?

La nascita di mia sorella, quando avevo 3 anni e 8 mesi.

8 - Un film che ti ha fatto piangere?

Vedi le venticinque indiscrete domande cinematografiche.

9 - Se fossi un animale, saresti...?

Un coniglio.

10 - Un personaggio storico che ammiri?

Giordano Bruno.

11 - In qualche epoca avresti voluto vivere?

Nell’età vittoriana. E non è detto che non sia successo…


LE DOMANDE DI GIULIA

1 - Quale genere preferisci leggere in assoluto?

 I thriller.

 2 - Come hai scelto il nome del tuo blog?

 Anche se ci riflettevo da una settimana, il nome è nato intuitivamente mentre stavo scarabocchiando un libro con alcune note. Penso sia stato lui a trovare me.

 3 - Quanto tempo dedichi al tuo blog?

 Dipende dalla necessità di aggiornare e dalla presenza di commenti che richiedono risposta: a volte, un pomeriggio intero; altre, nemmeno un minuto.

 4 - Quando preferisci scrivere o sei più ispirato/a?

 Nel tardo pomeriggio.

 5 - Cosa apprezzi di più del tuo carattere?

 La capacità di entrare in empatia con le persone.

 6 - Cosa ami di più mangiare a cui non sai resistere?

Le lasagne al pesto che ha “inventato” mio marito, con la provola affumicata, la ricotta e gli spinaci.

 7 - A parte la città in cui vivi, dove ti piacerebbe vivere se dovessi cambiare?

Amo Roma con tutta me stessa.

 8 - Segui più l'istinto o la ragione?

 Più che di istinto, parlerei di intuizione.

 9 - Hai un sogno nel cassetto?

 Ho tanti sogni e tanti cassetti.

 10 - Cosa stai scrivendo in questo periodo? Che genere?

Un mainstream che racchiude in sé generi diversi.

 11 - Infine puoi dirmi il titolo del libro che ti è rimasto nel cuore?

“Di noi tre”, di Andrea De Carlo.


-Scrivere, a piacere, 11 cose di me:

Come accennavo in precedenza, ho deciso di variare un po’ questo punto.

Non scriverò 11 curiosità, ma ne scriverò 14: sapete scovare le 3 false?

Ovviamente, ci sarà un vincitore.

1 – Guido una Peugeot 208 grigia.

2 – Lavoro presso gli uffici di una concessionaria autostradale.

3 -  Ho una sorella di sangue e due fratelli “acquisiti”, figli di prime nozze del compagno di mia mamma.

4 – Sono alta 1,64 e peso 58 kg.

5 – Mi sono diplomata con 94/100 e laureata con 110/110.

6 – Mia mamma fa il medico.

7 – A sedici anni scrivevo poesie.

8 – Mi piacciono le canzoni di Tiziano Ferro.

9 – Sono allergica ai funghi.

10 – Sono a favore delle unioni civili e della stepchild adoption.

11 – Mio marito è di origine marocchina, ma cresciuto in Italia.

12 -  Sono nata il 15 ottobre 1981.

13 – Leggo in media un romanzo a settimana.

14 -  Ho l’abitudine di ascoltare musica con l’I-pod gironzolando per la casa.


-Scegliere undici blog a cui passare il premio.

Ho deciso di saltare questo passaggio perché molti dei blogger che conosco hanno già partecipato a questo gioco e non vorrei tediarli.  Non ci sono, quindi, nomination precise, così nessuno dovrà dire: “Ma di nuovo?”

Però, nomino TUTTI I BLOGGERS AMICI, e li invito a rispondere alle undici domande (rigorosamente letterarie) da me proposte per il Liebster Award dello scorso anno: chiunque abbia voglia può rispondere, nei commenti a questo post sul proprio blog.

1)   Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?

2)   Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?

3)   Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?

4)   Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?

5)   Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?

6)   Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?

7)   Tre libri da portare su un'isola deserta.

8)   Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".

9)   L'errore che fai più di frequente quando scrivi.

10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?

11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?





Commenti

  1. Gioco subito: 3, 8 e 12 secondo me sono quelle false :)
    A breve le mie risposte alle tue domande letterarie^^

    Moz-

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  2. 1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
    Difficile non so, ma ho speso tempo su come rendere al meglio la scena finale del romanzo che sto scrivendo.

    2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
    Il finale del racconto "Il mio mondo arancione".

    3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
    Dani e Gabriele del racconto "Divergenze".

    4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
    Penso un po' tutti, al di là dei generi e dei media.

    5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
    L'ultimo? Chiudi gli occhi e guarda, dello zio Nick (zioscriba.blogspot.it)

    6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
    Jane Eyre, zoccola odiosa XD

    7) Tre libri da portare su un'isola deserta.
    Berserk (che è un fumetto), L'Inferno di Dante, L'Apocalisse

    8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".
    Non esistono libri culturalmente pericolosi, ma ci sono libri di bassissimo spessore: servono anche quelli, per la gente idiota che bisogna spremere fino all'osso :)

    9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
    Posizione cacofonica di alcune parole: le metto o prima, o dopo... e solo rileggendo le "scambio" e mi suona meglio^^

    10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
    Niente: la lettura è un hobby come un altro, non bisogna assolutamente imporlo (ottusità scolastica che ti fa odiare i libri). La lettura è come lo sport, come le serie tv, come qualsiasi altra passione.
    L'unica cosa che farei, sarebbe non mettere mai i freni a nulla e fare in modo che, vicino a quel bambino, ci siano sempre degli stimoli (libri, in questo caso).

    11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
    Il ragazzino occhialuto XD

    Moz-

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    1. Jane Eyre è meno zoccola di Madame Bovary! :-D
      D'accordo con il tuo approccio nei confronti dei bambini!

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  3. Voto come sbagliate la 4, la 6 e la 9.
    Per ilr esto ho apprezzato molto anche le tue risposte. Io sono un po' in affanno, forse riesco a fare il post nel fine settimana, in caso contrario temo di essere nei guai...

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    1. Tranquilla, fai come puoi! :)
      Per le risposte false, poi ti dico!

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  4. Divertente l'idea delle cose sbagliate! Voto 4, 6 e 8!
    Tornerò con più calma per le risposte... :)

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    1. Ok! :)
      Le soluzioni le darò più avanti. Aspetto che qualcuno le azzecchi tutte e tre!

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  5. Bella l'idea delle informazioni sbagliate! Voto 8, 12 e 14! Non so perché ma mi sembra che tu sia dell’83. Boh! :)

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    1. Sono dell'81... grazie per avermi tolto due anni. Ma il tranello è molto più sottile. ;)

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  6. Tra le tue risposte alle mie domande, mi ha sorpreso molto la 1 - Ero una di quelle bambine talmente tranquille che gli altri si dimenticano della loro esistenza. Non ti facevo una bambina tranquilla!

    Mi ha interessato molto la risposta alla domanda 11 di Maria Teresa: età vittoriana, ma in quale ceto sociale se posso chiedere?

    Come sbagliate voto la 2, la 4 e la 9.

    Per quanto riguarda le risposte alle 11 domande, faccio una coda al mio ultimo post (2) e ti rispondo là. A presto! :-)

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  7. Ne hai azzeccata una su tre. Okay, ormai lo dico, visto che l'hanno beccata quasi tutte: altezza e peso sono falsi. Le altre due, il lavoro (purtroppo) e i funghi sono vere.
    Per l'età vittoriana non ho mai pensato al ceto. Intellettuale, presumo. Mi piace l'atmosfera cupa dell'epoca, mi ha sempre affascinato.

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  8. Aaaah, rivoluzionaria! Però è bello prendere le situazioni di petto metterci del proprio. Ottima idea.

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    1. Siccome avevo già partecipato al Liebster ho deciso di cambiare qualcosina. :)

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  9. Condivido quanto hai scritto riguardo all'interesse per l'epoca Vittoriana, per il resto debbo dire di essermi divertito davvero con la tua versione "variant" del Liebster, davvero un' ottima versione del meme.
    Ciao.

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  10. Brava Chiara mi sono piaciute molto le tue risposte, detto tra noi adoro il motto del tuo 'scudo' e quindi il sottotitolo del tuo blog. Ma un'ultima domanda: come fai a fare tutto?? Mi piacciono le tue domande e cercherò di rispondere con un po' di calma, poi non è detto che faccia un post di aggiornamento sul Liebster inserendo le domande delle nomine successive. A presto :-)

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    1. Se ti va puoi rispondere in un commento qui sotto, senza fare un altro post. Anche per questo motivo ho deciso di non nominare nessuno. :)
      In che senso come faccio a fare tutto? Rispondere a queste domande è stato più rapido che preparare gli altri post...

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    2. sì risponderò nei commenti (ma potrei fare anche un post di aggiornamento anche sul blog.
      Chiedevo come fai a fare tutto perché scrivi dei post molto belli da cui si percepisce bene l'intenso lavoro che c'è dietro e nello stesso tempo, lavori, scrivi e leggi un libro a settimana!

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    3. Il romanzo purtroppo procede più a rilento di quanto vorrei. Leggo ogni sera, almeno mezz'ora, altrimenti non dormo. E tanto nel week end. I post li scrivo "a puntate" nelle varie pause pranzo. :-D

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  11. Ah, le cose sbagliate voto 1, 6 e 14. Ciao

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  12. Le tre false neppure ci provo perché sono un pessimo detective :-D
    Alle domande rispondo come seguo:
    1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
    La scena culminante di una crisi di coppia. L'ho riscritta tante volte eppure mi sembra sempre che manchi qualcosa.
    2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
    Lo lascio giudicare a chi legge.
    3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
    Aldo Damiani di "Cronaca di natale" in fondo è un bravo ragazzo.
    4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
    In modo traverso direi Kundera.
    5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
    Tanti...
    6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
    I personaggi letterari non riesco mai a odiarli. Comunque trovo insopportabile ogni singolo personaggio de "I promessi sposi".
    7) Tre libri da portare su un'isola deserta.
    "Novelle per un anno", "Decameron", "Zorba il greco".
    8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".
    Difficile rispondere. Il fatto stesso che un libro faccia presa su molti lettori denota che quel che dice non è del tutto campato per aria. I libri culturalmente pericolosi andrebbero combattuti con libri culturalmente reattivi ai primi. Quando si ricorre al bando o alla censura è un bruttissimo segno di sconfitta della cultura.
    9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
    Ripetizioni della stessa parola.
    10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
    Gli farei leggere i fumetti. Non è la stessa cosa, ma intanto si abitua a leggere...
    11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
    L'incompiuto.

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    1. Anche io ho difficoltà a scrivere le crisi e i litigi. Mi sembrano sempre artificiosi, non so perché. :)

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  13. Toh, guarda! Abbiamo avuto un'idea molto simile.
    Anche io ho voluto stravolgere le regole del Liebster Award. L'ho fatto inventando una nuova regola e devo dire che mi sono divertito. E pure io ho scelto di non nominare nessuno (anche se di fatto si può autonominare chiunque...).

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    1. Sai che non ricordavo avessi un blog anche tu? Ultimamente ho difficoltà a seguire tutti come vorrei. Però leggero' presto. :)

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    2. Eh ehe eheh, ... in realtà l'ho nascosto bene, abracadabra...
      (non per nulla l'ho chiamato "Retro blog"...).
      Poi, va be', ho anche il blog ufficiale ma lì sono molto più abbottonato... Diciamo che sul blog sono in giacca e cravatta, mentre sul retroblog sono in costume, cappello di paglia e infradito usurati da spiaggia. :-D

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    3. Mi hai fatto venire in mente il libro "vita quotidiana e rappresentazione" di Goffman, a proposito della differenza tra "scena" e "retroscena" dettata dai ruoli sociali che l'individuo è tenuto a rispettare. :)

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  14. Ti ringrazio per la sensibilità e la bontà d'animo: di solito in questi casi viene in mente il dottor Jekill e Mister Hyde... :-D

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  15. Avrei detto 2, 4 e 6.
    Ho letto nei commenti che in effetti lavori per una concessionaria autostradale, invece ho azzeccato la 4, è stato facile, perché hai messo la mia altezza e il mio peso! :D
    La 6 è vera o ci ho preso? Tua mamma è medico?

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    1. La 4 e la 6 le hai indovinate: mia mamma è farmacista, mentre per l'altezza e il peso speravo di cavarmela con il fatto che nessuno di voi mi avesse mai visto... la terza è mascherata in modo bastardo. Ormai la scrivo, visto che Marina ha indovinato: è la data di nascita. Sono nata il 19 ottobre, non il 15. :)

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    2. Lo sapevo! È il giorno dopo il comple della mia migliore amica. Azz! Avrei dovuto rifletterci meglio, potevo vincere! Marina, stai all'occhio, che l'anno prossimo ti batto!

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    3. Magari ha barato, visto che ho proposto il gioco anche su fb e lì le risposte sono uscite prima! :-D

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  16. Io penso di indovinarle. Vediamo: 4, 6, 12?

    Per il resto, rispondo alle tue domande:
    è nel mio nuovo romanzo: very hot... e non so se passerà l'esame revisione (diciamo che ho scritto sotto dettatura dell'istinto)
    Molte nel mio vecchio romanzo, in particolare quando descrivo il modo in cui la protagonista rimane "incastrata" nella realtà virtuale
    Nagel (e forse non sarebbe solo un amico!)
    In realtà un mix di autori: Pamuk, forse, moltissimo
    Il commesso di Malamud
    Daniel Deserti, quello di "leielui" di Andrea De Carlo
    7) "Anna" di Ammaniti, "Le piccole memorie" di Saramago e "Il paradiso degli animali" di Poissant perché non li ho ancora letti ma li ho nella mia libreria.
    8) culturalmente pericolosi... Non ce ne sono!
    9) non me ne accorgo, scrivo e poi mi ritrovo con periodi lunghissimi da spezzettare.
    10) gli regalerei libri che potrebbero rientrare nei suoi gusti
    11) Oddio, non lo so!

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    1. Brava! Hai vinto! :)
      "Anna" di Ammaniti ce l'ho, ma non l'ho ancora letto. Lui è uno degli autori a cui vorrei ispirarmi. Daniel deserti è insopportabile!

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  17. ecco le mie risposte carissima Chiara
    1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
    Nel mio ultimo romanzo c’è una scena in cui due personaggi che si stanno lasciando litigano, ho faticato a descrivere la tensione del momento senza trascendere nella banalità.
    2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
    Una scena del mio secondo romanzo in cui lei ritrova il ragazzo che ama dopo un viaggio pieno di incertezze e ansia perché non sa cosa aspettarsi.
    3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
    Il protagonista maschile del mio ultimo romanzo.
    4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
    Più di uno, nell’ordine Elena Ferrante, Daria Bignardi, Chiara Gamberale, Gianrico Carofiglio
    5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
    Non ci ho mai pensato ma riflettendo forse Il danno di Josephine Hart è un romanzo che non ho mai dimenticato, ma anche L’amore che ti meriti di Daria Bignardi e letto di recente.
    6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
    Per motivi diversi Lucia Mondella e Don Rodrigo de I Promessi sposi

    7)Tre libri da portare su un'isola deserta.
    Tre libri che non ho ancora letto (al momento ne ho tanti sul mio Ipad, solo che su un’isola deserta non c’è corrente)
    8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi"
    Non saprei anche perché credo sia giusto che ognuno si faccia una sua personale opinione leggendo quello che vuole
    9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
    A parte i refusi, i termini ripetuti, infatti quando rileggo faccio molte modifiche.
    10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
    Gli regalerei tante favole illustrate o fumetti divertenti.
    11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
    L’araba fenice che risorge dalla proprie ceneri

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    1. Non sapevo che Daria Bignardi scrivesse anche romanzi. Mi risultava fosse giornalista. :)

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  18. 1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
    ...ultimamente quella della brava ragazza...
    2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
    ...la rinascita...
    3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
    Patalice
    4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
    probabilmente la Kinsella, ma non la più importante, la più forte
    la più importante Jane Austen
    5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
    "L'Amica geniale"
    6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
    Dolores Umbridge
    7) Tre libri da portare su un'isola deserta.
    "Il piccolo principe"
    "Fiabe" dei fratelli Grimm
    "Harry Potter e i doni della morte" perché mi manca solo quello
    8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".
    Oggettivamente, tutti e nessuno.
    La cultura è sempre pericolosa, perché la cultura nelle mani sbagliate e nelle menti fallate ha un potere negativo di non poco conto.
    9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
    Perdermi.
    Non riesco a non essere inconcludente
    10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
    ...alla Patalice bambina è bastato il buon esempio, vedere la SuperMamma e Paparotto Gigiotto che hanno sempre letto
    11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
    l'eroina...

    grazie per la nomination, alla fine è anche un po' mia

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  19. L'amica Geniale è un altro romanzo che ho sul Kindle ma ancora da leggere. Mi ispira moltissimo. Credo sarà il prossimo. :)

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  20. Rieccomi!
    1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
    Penso che quelle più difficili siano per me quelle di passaggio, che servono per portare avanti la trama ma non mi coinvolgono.
    2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
    Non saprei proprio... spero che qualcuno prima o poi lo dica a me:)
    3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
    Nessuno, sono tutti così problematici o schizzati... :)
    4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
    Ruth Rendell.
    5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
    Molti di quelli della suddetta autrice.
    6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
    Madame Bovary.
    7) Tre libri da portare su un'isola deserta.
    Tre mai letti da 1000 pagine l’uno :)
    8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".
    Non metterei niente al bando, trovo che ognuno debba pensare con la sua testa.
    9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
    Non progettare abbastanza.
    10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
    Gli regalerei le favole classiche (Grimm, Andersen...) .
    11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
    Il Messaggero.

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    1. Belle le tue risposte, mi piacciono! :-)
      Io però non riesco a considerare la scarsa progettazione un difetto. Molti la fanno prima della seconda stesura e riescono a lavorare benissimo anche così. Secondo me il segreto sta nel trovare un modus operandi adatto a testa di ognuno. :)

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    2. No, hai ragione, infatti parlo solo per me stessa :) Devo ancora trovare l'equilibrio che fa x me.

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  21. Le false secondo me sono 4, 8 e 12. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le soluzioni sono già state date...
      ma è così strano che mi piaccia Tiziano Ferro? :-D

      Elimina
    2. Io ne sono rimasta scioccata! (scherzo)

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    3. Tendenzialmente preferisco il rock, tu lo sai, ma le sue canzoni mi emozionano sempre! :)

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