Storia in sei parole - Il jolly



Dopo il grande successo della Storia in sei parole a tema astrologico , io e Michele Scarparo abbiamo deciso di dare spazio a una nuova puntata del blog tour da lui ideato, e a cui hanno aderito i seguenti blogger:

Marina (Il Taccuino dello Scrittore) – Thriller paratattico
Simona (SCRITTI A PENNA) – Una storia in sei parole
Helgaldo (da dove sto scrivendo) – Acchiappami
Sandra (ilibridisandra) – Acchiappami
Lisa (de agostibus) – Una storia in sei parole
Giulia Mancini (Liberamente Giulia) – Una storia in sei parole 
Seme Nero (Semi d’inchiostro) – Thriller paratattico
Barbara Businaro(Webnauta) – Acchiappami in versione guarda che quarta
M.(Il mondo di M.) – Una storia in sei parole
Silvia (Lettore Creativo) - Thriller paratattico.

La rubrica che ho deciso di ospitare è sempre la stessa, perché mi piace molto. Michele la presenta così:

Dicono che il primo sia stato Hemingway, per vincere una scommessa: «For sale: baby shoes, never worn» (Vendesi: scarpe per neonato, mai indossate). Di sicuro sei parole sono sufficienti a dipingere una storia. Persino un romanzo. Ma sono poche, dannatamente poche, e non è facile per nulla.

L'appuntamento di oggi è dedicato a un losco individuo che sta diventando un ospite fisso di Appunti a Margine: Il Jolly. Mi raccomando: scatenate la vostra fantasia senza rimaner legati al senso comune. Se volete ispirarvi, il post “La volontà di essere un Jolly” può offrirvi qualche spunto. E se vi va di condividere le vostre storielle su Twitter, l’ hashtag di riferimento è: #laguerradeljolly.

Come al solito, comincio io:

Lui viaggia a testa alta, libero.

E voialtri Jolly, cosa avete da dire?   

Commenti

  1. Caspita, devo dire che mi ritrovo parecchio (ahimè) nella definizione di Jolly...
    L'ho scritta ieri sera, per il post di stamattina, sul mio bradipismo in lettura da divano: "Che gusto c'è ad esser normali?" (però sono 7)

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    1. Bella! Il mio post può essere uno spunto, ma voi sbizzarritevi pure. :)

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    2. È sciapo - il normale - nella zucca.

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  2. E' impossibile, solo se lo pensi.

    Perchè la fantasia è considerata pazzia?

    Tutti i migliori sono inguaribilmente matti.

    La follia nella mia colorata vivacità,
    la pazzia nella loro noiosa normalità!
    (cit. Il cappellaio matto)

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    1. Bella la citazione! :)

      Io, Jolly, vi spiego la libertà.

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  3. Gioco il Jolly e vinco sempre
    Sandra

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    Risposte
    1. Il jolly vince perché senza seme

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    2. Il jolly È il folle seme.
      Esperienza di un folle mai integrato.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Il mio jolly si nasconde bene
    Me lo tengo stretto e vivo

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  6. Mi vesto di normalità per ingannare

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  7. Risposte
    1. La libertà è la mia vera follia.

      Ha un bel significato anche così. :)

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  8. Non posso essere normale, solo folle.
    In ogni modo completerò il gioco.

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  9. Abiti multicolori in un mondo grigio.

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  10. Ciao Chiara. :-)
    Bellissimo il tuo post sul jolly!

    Ecco le mie storielle:

    La fortuna è di chi osa.

    Non essere solo un riflesso. Rifletti.


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  11. Che buffo cappello, sembra un ombrello.
    Di follia competente, oibò, che furfante!

    Che strane rime...

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  12. Rifletto i tuoi desideri di vittoria. ;)

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  13. Scatto - matto! -, non perdono. E tocco.

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  14. Finalmente un Jolly anche per me!

    VERONICA

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  15. Chiara bella sei stata nominata! Passa dal mio blog *_*

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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