Venticinque indiscrete domande cinematografiche


Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con dio.
(Federico Fellini)

Perdonatemi se il mio calendario editoriale è andato a farsi friggere, ma non posso esimermi dal rispondere alle “25 domande cinematografiche” proposte da Marina Guarneri. Prima di noi, hanno aderito al meme: Ivano Landi, Massimiliano Riccardi e Ariano Geta.
La mia relazione d’amore con il cinema è di vecchia data. In generale, mi piacciono le belle storie, a prescindere dal mezzo cui si decide di affidare la narrazione: che si tratti di aprire un libro o accomodarmi davanti a uno schermo, sono sempre pronta a calarmi in un mondo nuovo, ad assorbire emozioni e ad analizzare con occhio critico personaggi e scelte stilistiche. Quando frequentavo il corso di Laurea Specialistica in “Teorie e Tecniche della comunicazione mediale”, avevo sempre qualche DVD in borsa e campeggiavo nella mediateca della Cattolica. Il mio record? Diciotto film visti in quattro giorni, per l’esame di “Storia del Cinema”: con tale curriculum non posso certo sottrarmi al questionario, per quanto leggermente fuori tema rispetto ai contenuti del blog. Dopo tutto, sempre di narrativa si tratta.


1-Il personaggio cinematografico che vorrei essere:
Adesso nessuno, ma da ragazzina mi sarebbe piaciuto essere Rose, di “Titanic”. Certo, la Winslet ai tempi era un po’ in carne, però aveva una struggente storia d’amore con Jack: a quindici anni ero innamoratissima di Leonardo di Caprio. Se poi consideriamo che la signorina scampa al naufragio e riesce ad avere una vita meravigliosa, fra deltaplani e viaggi intorno al mondo, cosa si può desiderare di più? Comunque io me la sarei tenuta, la collana di diamanti…

2-Genere che amo e genere che odio:
Mi piacciono il film drammatici e le commedie brillanti. Due nomi? Spike Lee e Woody Allen.  Detesto i film d’azione e le opere demenziali. Inoltre, nonostante qualche cult (v. domanda: “il film che sai a memoria”) l’horror e la fantascienza proprio non mi attraggono. Sono due generi che evito, sia al cinema sia in letteratura.

3-Film in lingua originale o doppiati:
Di norma doppiati, ma quando ho visto “Ogni cosa è illuminata”, la parte in ucraino era sottotitolata in inglese. Ho visto alcuni film in inglese e francese senza sottotitoli. E tutte le domeniche io e mio marito guardiamo l’ anime One Piece in giapponese: la versione italiana censura le parolacce...

4-Ultimo film comprato:
Non compro film dal 1998... però li colleziono ugualmente! ;)

5-Sono mai andato al cinema da solo:
Sì, diverse volte, specialmente quando vivevo a Milano, dove l’offerta cinematografica era sempre vastissima. Vicino a casa mia c’erano tre sale: se la domenica ero sola, al pomeriggio mi fiondavo a vedere uno di quei polpettoni d’autore che i miei amici evitavano come la peste. I film mi interessavano sia per divertimento sia per motivi di studio, quindi non me ne fregava niente di avere il corteo, anzi, potevo concentrarmi sulla storia e sul linguaggio senza distrazioni. Niente mi irrita di più dell’avere uno che per tutto il tempo: bla, bla, bla…

6-Cosa ne penso del blue-ray:
Cos’è? Okay, mi devo un po’aggiornare…

7-Che rapporto ho con il 3d:
Non essendo una che cerca gli effetti speciali, il 3D mi lascia piuttosto indifferente: non lo detesto, ma non sono nemmeno una che si esalta quando indossa gli occhialetti.
8-Cosa rende un film uno dei miei preferiti:
La capacità di farmi commuovere… anche ridendo, se è il caso!

9-Preferisco vedere i film da solo o in compagnia:
Come scrivevo in merito alla domanda 5, guardo i film volentieri anche da sola.
Da quando convivo, però, mi capita raramente.

10-Ultimo film che ho visto:
“Boyhood” per la seconda volta: se avete tre ore a disposizione guardatelo perché è bellissimo!

11-Un film che mi ha fatto riflettere:
Potrei citarne moltissimi, ma fra questi: “La ricerca della felicità”, “What the bleep we know?”, “Il bambino con il pigiama a righe” (ho passato la notte sveglia a piangere), “La grande bellezza” e, di recente, “Padri e figlie” di Muccino, con Russel Crowe.

12-Un film che mi ha fatto ridere:
So che rovinerò la mia nomea da intellettuale, ma ho un debole per Checco Zalone…

13-Un film che mi ha fatto piangere:
Io piango spesso, davanti ai film: la lacrima è quasi un marchio di qualità.
La prima volta a dodici anni con “Free Willy”, l’ultima un paio di settimane fa con: “The Danish Girl”.

14- Un film orribile:
“Spygame”: noia, noia, noia!

15- Un film che non ho visto perché mi sono addormentato:
“Birdman”: il film mi piaceva moltissimo, ma io quella sera ero alla frutta e sono crollata dopo la prima mezz’ora. Da allora mi ripeto che vorrei rivederlo, ma non ne ho ancora avuto l’occasione.

16-Il film più lungo che ho visto:
“La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana: è stato concepito come un’opera cinematografica, ma a causa della sua lunghezza (sei ore) è stato trasmesso in sala soltanto durante la presentazione, in due parti. Questo è uno dei film a cui sono più affezionata in assoluto, tant’è che nel mio romanzo ho deciso di omaggiarlo. (Marina: dobbiamo parlarne!)

17-Il film che mi ha deluso:
“La solitudine dei numeri primi”: so che spesso gli adattamenti cinematografici lasciano l’amaro in bocca a chi ha amato un romanzo, ma questo era davvero terribile…

18-Un film che so a memoria:
“Ritorno al futuro” e “Ghost”: sono due cult della mia infanzia e adolescenza, quindi li ho visti milioni di volte. Noi siamo la generazione di quelli che sanno cos’è un flusso catalizzatore!

19 – Un film che ho visto al cinema perché mi ci hanno trascinato:
“Treciento”, la parodia demenziale di “Trecento”: non vedevo l’ora di scappare via…

20- Il film più bello tratto da un libro:
“Non ti muovere”, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini.
Il regista era Sergio Castellitto, marito dell’autrice: avrà voluto evitare rogne in casa…

21- Il film più datato che ho visto:
Ero indecisa fra “Metropolis” e “La corazzata Potempkin”: il secondo è uscito qualche anno prima.

22- Miglior colonna sonora:
Potrei citarne molte, ma sono particolarmente affezionata a quella de “Le fate ignoranti”, curata dai Tiromancino. Per me Federico Zampaglione è sempre stato un poeta:

 …Perché siamo due destini che si uniscono,
stretti in un istante solo,
e segnano un percorso profondissimo
dentro di loro…

23 – Miglior saga cinematografica:
La trilogia sulla morte di Inarritu: anche se “Amores Perros”, “21 grammi” e “Babel” sono conosciuti come stand-alone, in realtà fanno parte di un unico percorso.

24-Miglior remake:
Non me ne vengono in mente.

25-Un film che non ho visto perché stavo facendo le cosacce:
Lo ripeto: quando guardo un film, nessuno mi deve distrarre. Nessuno! 

Commenti

  1. Alla fine ti sei lasciata coinvolgere anche tu, eh?

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    1. Sì. :) il post era già scritto la scorsa settimana però non potevo pubblicarlo per ragioni pratiche...

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  2. Dato che per un 7-8 anni Italia 1 ridava nel preserale la trilogia di Ritorno al Futuro ogni anno, io ogni volta me lo sono rivisto. In totale credo di averlo visto almeno 10-12 volte.
    La visione di Treciento merita vendetta contro chi ti ha trascinato a vederlo, a confronto un cinepanettone diventa Bergman.

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    1. "Treciento" deve essere stata una sorta di punizione karmica per il mio snobismo! :-D

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  3. Aaah, leggendoti mi sono venute in mente cose che potevo mettere nel mio post, cavoli, non ho citato Woody Allen di cui posseggo tutta la raccolta in dvd e altri autori/attori che hai nominato. In alcune risposte mi sono ritrovato. Per il resto mi trovi concorde anche sul fatto che il cinema rientra perfettamente nelle tematiche culturali e letterarie. Esiste un grande cinema che nel contesto narrativo letterario è un valore aggiunto, da Tennessee Williams a Buñuel e molti altri autori. Brava Chiara.
    Grazie per la menzione.

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    1. Bunuel non mi ha mai fatto impazzire. Però ho dimenticato di citare i fratelli Cohen :)

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  4. Abbiamo scelto la stessa trasposizione cinematografica del libro "Non ti muovere"! :)
    Mi hai fatto venire in mente anche "La ricerca della felicità", un film che mi è piaciuto moltissimo.
    "La solitudine dei numeri primi" mi ha deluso anche come libro.
    Hai mai visto la versione vera di "Trecento" ? Un film tremendo!

    Omaggia e parliamone, certo. (io sono all'opera con il nuovo che mi hai spedito!) :)

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    1. Con quel nuovo, ho una paura terribile! L'ho rivoltato così tanto che non ho assolutamente idea di cosa sia venuto fuori. In 'sti giorni al lavoro ho un po' da fare ma voglio mettermi all'opera anche su quell'altro lavoraccio...

      Ho visto trecento, e nemmeno a me è piaciuto. Del resto quando gli americani parlano dell'antica Grecia fanno dei casini enormi, vedi Troy, con i soldati che sembravano vichinghi, quando ai tempi erano tutti piccoletti e pelosi...

      Non ricordavo che anche tu avessi citato "Non ti muovere". Quanto a "La meglio gioventù", ti consiglio davvero di vederlo. Poi ne parliamo! :-)

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  5. Grazie per avermi citato, e ne approfitto per ricordare i primi tre anelli della catena: 1) Sofàsophia, ideatrice del meme, 2) qualcuno di cui ho dimenticato il nome, 3) Miki Moz. Io sono arrivato per quarto ^_^
    Capisco la commozione per "The Danish Girl", però bisogna anche dire che il tipo se l'è andata a cercare... lo avevano avvertito e stra-avvertito dei rischi a cui andava incontro per la troppa fretta.

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    1. Scusa, non ricordavo che altre persone avessero partecipato. :-)

      Se devo essere sincera, in "The Danish" girl non mi ha commosso tanto il finale quanto il viaggio interiore di questa persona. Sono molto sensibile al tema dell'identità...

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  6. Sei consapevole che d'ora in avanti si ricorderanno tutti che ti piace Checco Zalone?

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    1. Luca Medici ha inventato un personaggio tamarrissimo, che però ben incarna una certa Italia. Non sarà alto cinema, ma a me piace: nel 2009 avevo visto un suo spettacolo dal vivo ed ero uscita dal teatro che avevo male alle mascelle dal ridere. Inoltre penso sia più geniale lui di tanti pseudo-intellettuali che se la tirano. :)

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  7. Prima o poi farò anch'io un post con questo meme, visto che adoro il cinema.
    Però, davvero, dai una chance alla fantascienza, se non all'horror. Molti film meravigliosi sono di fantascienza, ancor più che in letteratura, escludendo questo genere si taglia via una bella fetta di capolavori.

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    1. Se mi capita (magari perché sono con il marito) qualche film di fantascienza lo guardo, mentre sono molto poco stimolata con i film di azione e odio la demenzialita'. Di horror ho visto "The ring", da sola, e mo è piaciuto molto. Quando ho letto un romanzo horror (di cui ora mi sfugge il titolo) che la quarta spacciava per un thriller non ho dormito una settimana intera...

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    2. Con l'horror fatico anch'io. Per il corso di critica cinematografica ne ho visto qualcuno, ma è stata una sofferenza, pur capendone i pregi tecnici.

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    3. Io non mi sono mai sentita attratta dagli effetti speciali e ho sempre preferito una fotografia realista, ma non per questo meno poetica. Forse il distacco da questi generi dipende anche dal mio gusto estetico. :)

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    4. Prova Ex-machina, ad esempio. Ci sono molti film di fantascienza dove gli effetti speciali non ci sono o, comunque, non sono loro il centro dell'attenzione.

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    5. Grazie del consiglio, lo guarderò sicuramente. :)

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    6. Ex-machina è piaciuto molto anche a me. E' anche molto psicologico e con tinte di giallo.

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  8. A me non piacciono i film tratti da romanzi. Un film deve essere per me un film, una concorrenza.

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    1. A me piacciono solo se non ho letto il romanzo. Quello che ho citato è stato una piacevole eccezione. :)

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  9. Che belle risposte Chiara concordo con te su Non ti muovere un film bellissimo (ma non ho letto il libro confesso però il film è davvero straordinario) e poi che meraviglia Le fare ignoranti con quella meravigliosa canzone dei tiro mancino, poesia in musica davvero :-)

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  10. Ciao, Chiara, abbiamo in comune la risposta alla domanda 5. "Sì, diverse volte, specialmente quando vivevo a Milano..." forse il collante è proprio Milano!
    Ora che mi ci fai pensare, sulla domanda 16-Il film più lungo che ho visto:
    “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana è lo stesso mio. Solo che non lo ricordavo, ho i due dvd a casa.
    17- Io ho avuto la fortuna di leggere prima il libro, altrimenti non ci avrei capito nulla. La stessa cosa peraltro può capitare con "Cloud Atlas". Se non avessi letto il libro, molti rimandi sarebbero proprio passati in cavalleria.

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    1. Secondo me la grande città favorisce le attività in solitaria. Qui in provincia, invece, se vado al cinema da sola finisco sempre per incontrare qualcuno, quindi non ci vado... :-D
      "La meglio gioventù" è il mio film preferito in assoluto. :)

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  11. Ho letto con piacere le tue risposte. Mi sono segnata i libri che ti hanno fatto riflettere, probabilmente piaceranno anche a me.
    Ex-machina, che ti ha consigliato Tenar, è davvero bello.
    Se posso permettermi, devo dirti che il fatto che giudichi Rose "in carne"... mi fa venire la pelle d'oca, perché in Titanic Kate Winslet non è neppure sovrappeso, è semplicemente normale. Probabilmente il 50% (o più) delle donne che leggono il tuo blog sono "in carne" o qualcosina di più. Probabilmente intendevi dire che Kate non ti somiglia, perché tu sei molto magra, se non sbaglio. Chi non lo sa però potrebbe fraintendere.

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    1. Mi spiace per il malinteso, ma io ho risposto alla domanda con il punto di vista della Chiara sedicenne. Negli anni 90 molto più di adesso c'era il modello della donna secca, e io ero una ragazzina come tante, un po' fissata con diete e palestre, che quindi vedeva Rose "in carne". Adesso, invece, la considero assolutamente normale, oltre che una bellissima donna. Io sono magra, è vero, ma in alcuni periodi della vita sono stata sottopeso (qualche anno fa pesavo 48 kg, per 1,75 di altezza) e non è una bella cosa. Ho più facilità a dimagrire che a ingrassare, quindi a 34 anni non considero più la "secchezza" un pregio. :-)

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    2. 48 kg!! Una folata di vento ti portava via!

      Adesso nei film è proibito scegliere attrici troppo magre, come tentativo di frenare l'anoressia dilagante. Troppo poco, troppo tardi. Comunque meglio di niente. Quando guardo le gemelle Olsen mi sale la tristezza, pensare a quanto erano belle e sane.

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    3. Leggendo alcuni post su Facebook ho notato che ora si sta facendo una campagna al contrario, perché non ci si limita a valorizzare la donna "curvy" ma si demonizza la donna troppo magra. Magari questo ridurrà l'anoressia e i disturbi alimentari, ma creerà altri problemi a causa del messaggio: troppo magro è brutto. Si dovrebbe invece valorizzare qualunque corporatura per stimolare in ogni donna un sentimento di accettazione. Non tutte le donne sono magre perché a dieta. Alcune lo sono per costituzione.Io stessa so già che non sarò mai una maggiorata, anche se mangiassi come un camionista. Adesso peso tra i 52 e i 53 kg: nonostante l'altezza, il peso con cui mi sento maggiormente a mio agio è 55 kg. Ci arriverò! ;)

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    4. Giusto, non avevo pensato a chi si trova dall'altra parte. Mettere su peso è più difficile che perderlo. Anche il mio peso ideale è 55 kg, l'anno scorso ero 53kg ma tutta la cioccolata di questo 2016 si è calcificata mentre ero spalmata sul divano, aspettando l'estate. :D

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    5. Secondo le tabelle che vanno tanto di moda, per la mia altezza dovrei pesare 64 kg. Sinceramente, considerando che ho l'ossatura sottile, mi sembrerebbe troppo. Li metterei tutti sul sedere..

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    6. Non sia mai! Stavo giusto leggendo un articolo sul fumettista di Wonder Woman, a quanto pare anche la sua creatura ha i complessi per via della cellulite e vuole indossare un costume più coprente! :D

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  12. Ciao, un post veramente bello...anch'io infatti ho risposto a queste domande pochissimo tempo fa, comunque sono rimasto colpito da alcune domande: Cioè veramente vedi One Piece? in giapponese poi, troppo bello (io purtroppo aspetto la versione doppiata...), stessa risposta su Checco...e infine, sai a memoria Ritorno al Futuro? anch'io ma non me l'aspettavo da te, anche se non ti conosco ;)

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    1. Ciao, benvenuto! Leggevi già il mio blog? :)
      Le puntate in integrale di OP si trovano sul sito ufficiale ed escono tutte le domeniche. So che non verranno doppiate per un po' di anni perché vogliono far diminuire il prezzo dei diritti.

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  13. No, prima volta e mi piace, comunque è un me-me questo abbastanza 'famoso', ha fatto tanti giri ;)
    E quindi dovrò aspettare due anni, povero me..

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