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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Il Jolly e le parole socialmente scorrette #1

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Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo. (Rudyard Kipling) Il Jolly ha deciso di lasciare temporaneamente l’isola di Jostein Gaarder per fare un giretto nella provincia postmoderna italiana. Siccome è un personaggio socievole, interagisce con tutte le persone che incontra e ne studia il linguaggio. Non è stato molto contento di scoprire che il nano inconsapevole apprende per imitazione e si nutre di automatismi verbali: le sue frasi spesso nascondono un messaggio fra le righe di cui non si rende conto, ma che non può sfuggire a un ascoltatore attento. “Alt, fermati un secondo e rifletti. Tu stai affermando che…”  “non volevo dire questo!”, si difende il nano con la sua arroganza qualunquista. “Però l’hai detto, bello mio. L’hai detto. Hai parlato di successo e non di autorealizzazione, quindi mi hai fatto capire che dai un peso eccessivo all’opinione degli altri, che vuoi nutrire il tuo ego e non la tua anima. Hai affermato che le polacchine senza stri

Liebster Award - Edizione 2016

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La settimana prossima ricomincerò a scrivere post seri; per ora, siccome sono stanca e malaticcia, continuo a dilettarmi con giochi e questionari: oggi è il turno del Liebster Award , un riconoscimento che i bloggers conferiscono ad altri colleghi seguendo regole ben definite. Se devo essere sincera, all’inizio non ero molto propensa ad accettare l’invito: ho già partecipato un anno e mezzo fa e non amo essere ripetitiva. Poi, ho cambiato idea. Sono stata nominata da ben quattro blogger: rifiutare non sarebbe stato carino. Inoltre, adoro essere oggetto di mini-interviste perché mi consente di uscire dal tema principale del blog e raccontarvi qualcosa in più sul mio conto. Tuttavia, avrei potuto seguire un binario predefinito senza metterci del mio? Ovviamente no. Pertanto, ho optato per alcune piccole personalizzazioni a proposito delle undici curiosità sul mio conto e delle nomination, per portare un po’ di pepe e consentirvi di interagire nei commenti. Ma o

Venticinque indiscrete domande cinematografiche

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Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con dio. (Federico Fellini) Perdonatemi se il mio calendario editoriale è andato a farsi friggere, ma non posso esimermi dal rispondere alle “25 domande cinematografiche” proposte da Marina Guarneri . Prima di noi, hanno aderito al meme : Ivano Landi , Massimiliano Riccardi e Ariano Geta . La mia relazione d’amore con il cinema è di vecchia data. In generale, mi piacciono le belle storie, a prescindere dal mezzo cui si decide di affidare la narrazione: che si tratti di aprire un libro o accomodarmi davanti a uno schermo, sono sempre pronta a calarmi in un mondo nuovo, ad assorbire emozioni e ad analizzare con occhio critico personaggi e scelte stilistiche. Quando frequentavo il corso di Laurea Specialistica in “Teorie e Tecniche della comunicazione mediale”, avevo sempre qualche DVD in borsa e campeggiavo nella mediateca della Cattolica. Il mio record? Diciotto film visti in quattro giorni, per l’esame di “Stor

Storia in sei parole - Il jolly

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Dopo il grande successo della   Storia in sei parole a tema astrologico  , io e Michele Scarparo abbiamo deciso di dare spazio a una nuova puntata del blog tour da lui ideato, e a cui hanno aderito i seguenti blogger: Marina (Il Taccuino dello Scrittore) –  Thriller paratattico Simona (SCRITTI A PENNA) –  Una storia in sei parole Helgaldo (da dove sto scrivendo) –  Acchiappami Sandra (ilibridisandra) –  Acchiappami Lisa (de agostibus) –   Una storia in sei parole Giulia Mancini (Liberamente Giulia) –  Una storia in sei parole  Seme Nero (Semi d’inchiostro) –  Thriller paratattico Barbara Businaro(Webnauta) –  Acchiappami in versione guarda che quarta M.(Il mondo di M.)  – Una storia in sei parole Silvia (Lettore Creativo) - Thriller paratattico.